Alstom ha firmato un contratto del valore di 30.000.000 di euro con la Commissione federale messicana per l’energia, per la costruzione di una centrale geotermica a Chignautla, nello Stato di Puebla, denominata Los Humeros III. Tale impianto avrà una potenza installata di 25 MW e produrrà una media di oltre 200 GWh all’anno di energia rinnovabile, equivalente all’energia annuale usata da 40.000 persone in Messico. "Negli ultimi dieci anni , Alstom ha partecipato alla costruzione di numerosi progetti geotermici in Messico, per un totale di quasi 200 MW di potenza installata – ha detto Cintia Angulo, country manager di Alstom per il Messico – siamo lieti che la tecnologia di Alstom contribuirà alla diversificazione delle fonti energetiche non fossili nel paese, un obiettivo che l’attuale governo ha fissato nel 35% di energia da fonti rinnovabili entro il 2024".
Si tratta di un progetto chiavi in mano, che include tutte le attività di ingegneria, la costruzione degli impianti di potenza, l’installazione delle apparecchiature di set-up, le turbine a vapore, il generatore turbo, i sistemi di controllo e di alta tensione e le relative apparecchiature. La centrale dovrebbe essere attivata nel corso del secondo trimestre del 2016 e opererà con il calore ottenuto da pozzi di estrazione del vapore ad una profondità massima di 3.500 metri. Il Messico ha la quarta più grande riserva di energia geotermica nel mondo, dopo Stati Uniti, Filippine e Indonesia. La centrale opererà in tandem con altri due impianti geotermici installati di recente da Alstom nella stessa area (Los Humeros IIA , IIB e Los Humeros) per una capacità installata di 75 MW, soddisfando le esigenze di alimentazione annua di circa 120.000 abitanti.
