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Alga Spirulina: Accordo Enel-Cosvig nella geotermia

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Enel Green Power e il Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche (Cosvig) hanno firmato un accordo di collaborazione per la coltivazione di alghe”: le due parti stanzieranno 100mila euro a testa.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Toscana24

Autore: Il Sole 24 Ore – Toscana24

Sarà realizzato un impianto pilota (pronto a fine marzo), che sorgerà a fianco della centrale geotermica di Chiusdino (Siena), per la produzione di alga spirulina attraverso l’utilizzo della geotermia. L’alga è utilizzata come integratore alimentare (è utile ad esempio per le diete): possiede un alto contenuto proteico e di lipidi.
Verrà costruita una piccola serra in cui sarà coltivata l’alga, utilizzando sia il calore geotermico che la Co2 carbon free, utile a favorire l’attività di coltura delle alghe. A curare la sperimentazione saranno il dipartimento di scienze produzioni agroalimentari e dell’ambiente dell’Università di Firenze e il Cnr.
L’attività di coltivazione durerà 12 mesi, al termine dei quali saranno valutati i risultati della sperimentazione. L’obiettivo è estendere il progetto in tutti i territori geotermici della Toscana.
«Questa intesa – dice Massimo Montemaggi, responsabile geotermia Enel green power – segna un importante passo della geotermia verso la sostenibilità e l’innovazione. Portare avanti questo prcoesso significa creare occasioni di sviluppo economico ma anche ambientale, favorire il benessere delle comunità locali ed essere sempre di più un punto di riferimento non solo per il mondo dell’energia ma anche per settori innovativi, dallo slow food alla nutraceutica. Si tratta di un risultato possibile grazie alla collaborazione con il Co.Svi.G, con le istituzioni e con il tessuto imprenditoriale e sociale dei territori geotermici».
Per l’amministratore unico di Cosvig, Piero Ceccarelli, è necessario «promuovere nuove occasioni di investimento nei territori geotermici che, pur collegate alla presenza di questa importante risorsa energetica, possano sviluppare nuove opportunità economiche ed occupazionali».