Home Cosvig Al via la campagna estiva antincendio boschivo 2015

Al via la campagna estiva antincendio boschivo 2015

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Una superficie totale di oltre 125mila ettari, dei quali circa 12mila in Provincia di Livorno, sotto controllo; otto territori comunali interessati; 27 operatori idonei all’antincendio, sei dipendenti con qualifica di Direttore Operazioni spegnimento incendi boschivi (D.O.), due tecnici a supporto logistico del D.O.; un servizio garantito 24 ore su 24, sono questi i numeri del servizio di prevenzione e repressione incendi boschivi dell’Unione di Comuni montana Colline Metallifere per questa estate.

Fonte: Unione di Comuni Montana delle Colline Metallifere

Autore: Unione di Comuni Montana delle Colline Metallifere

Il servizio interessa un’area molto vasta che comprende i territori dei Comuni di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, e in parte Gavorrano, Suvereto e Piombino nelle aree boschive di proprietà della Regione. 

Previsione, prevenzione e repressione sono le parole chiave per questa lotta quotidiana contro il nemico fuoco portata avanti dall’Unione di Comuni insieme alla Provincia di Grosseto, al Corpo Forestale dello Stato, ai Vigili del fuoco, agli altri enti e associazioni protagonisti del Piano Operativo Antincendi Boschivi della Regione Toscana. 

Nel nostro territorio la prevenzione è garantita da un sistema di avvistamento che si basa sull’attività di vedetta da torretta e da punti panoramici dislocati in zone strategiche collegati grazie al radiotelefono al Centro Operativo Provinciale (COP) AIB di cui l’Unione di Comuni con il proprio personale tecnico fa parte. 

Il servizio di avvistamento antincendio dalla torretta alta 14 metri di Poggio alle Vedette e da Roccastrada (punto panoramico) viene svolto, sulla base di un’apposita convenzione ai sensi della normativa attualmente in vigore,  dalla associazione di volontariato “Interforze”. E’ attivo inoltre un servizio di pattugliamento mobile garantito da unità dell’Unione di Comuni montana Colline Metallifere munite di mezzi fuoristrada attrezzati di modulo antincendio da 400 litri. 

La repressione degli incendi boschivi è garantita 24 ore al giorno da operatori in servizio e in reperibilità muniti di fuoristrada allestiti con moduli antincendio leggeri, di un’autobotte e di attrezzature idonee allo spegnimento di incendi, personale tecnico che svolge la funzione di Direttore delle operazioni di spegnimento coordinando le varie strutture operative, mezzi aerei regionali e nazionali. 

L’entità delle forze rese disponibili per gli interventi di repressione degli incendi boschivi sono graduate in relazione all’indice di rischio incendi boschivi emanato con cadenza settimanale dal centro funzionale della Regione Toscana.

Tutto il personale impiegato in queste attività è idoneo a tale servizio ed ha partecipato ai corsi di formazione specifici della Regione Toscana e ai successivi aggiornamenti. Sono dotati di attrezzatura idonea e dispositivi di protezione individuale specifici per gli incendi boschivi.

Segnalare prontamente principi d’incendio significa dare un aiuto decisivo a chi deve intervenire per scongiurare il pericolo degli incendi boschivi. Contattare il servizio AIB dell’Unione di Comuni montana Colline Metallifere è semplice, basta telefonare al centralino dell’ente (0566 906111) o al numero verde 800533332. Ricordiamo anche altri tre numeri fondamentali per la lotta agli incendi: lo 0564 484584 del Centro Operativo Provinciale AIB (aperto d’estate tutti i giorni dalle 8 alle 20); il numero verde 800425425  della Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana (SOUP) aperta 24 ore al giorno per tutto l’anno e naturalmente il 1515 del Corpo Forestale dello Stato ed il 115 dei Vigili del Fuoco.

Si evidenzia inoltre che ai sensi della normativa di settore, recentemente modificata, nel periodo di alta pericolosità per lo sviluppo degli incendi (dal 1 luglio al 31 agosto) vige il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali derivanti dalle attività agricolo forestali su tutto il territorio regionale.