Il Centro di Geotecnologie
dell’Università degli Studi di Siena, nell’ambito del corso di
“Metodi di elaborazione ed interpretazione di prospezioni
geoelettriche”, ha condotto una esercitazione di due giorni. I
docenti Tommaso Colonna e Andrea Casella, accompagnati da 10 studenti
e 5 professionisti, hanno sottolineato che «i dati ottenuti nel
corso di questa campagna costituiscono un interessante
approfondimento delle conoscenze locali – spiegano – Con stendimenti
elettrodici, mediante immissione di corrente continua, abbiamo
effettuato misurazioni di differenza di potenziale ricavando profili
della resistività dei terreni. L’obiettivo del corso è quello di
creare anche la parte applicativa della materia e quindi la
necessaria esperienza sul campo». Nel corso dell’esercitazione è
stato previsto l’impiego di diverse attrezzature e di diverse
metodologie di misura. Alla fine sarà steso un report che andrà ad
integrare il complesso di dati esistenti. Il geologo Monica
Salvadori, collaboratore del Gruppo Direzione Lavori Bacino di
Roffia, ha dichiarato: «Per noi è stata importante la
sperimentazione dovendo verificare la struttura geologica del suolo
per la cassa d’espansione».