Gli attacchi dei predatori sono divenuti un vero e proprio problema in Maremma, provocando gravi difficoltà agli allevatori che si trovano a far fronte all’uccisione dei loro capi di bestiame. Per loro è stato realizzato un nuovo portale Protezione Bestiame con informazioni e consigli per gli addetti ai lavori.
Il servizio è promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, condiviso con le organizzazioni professionali agricole e sviluppato da tecnici incaricati dall’Istituto di Ecologia Applicata, tra cui anche alcuni tecnici coinvolti nel progetto Life Medwolf, che potrà contare anche sull’esperienza vissuta nel territorio grossetano.
“Il lupo, oramai presente stabilmente in gran parte del territorio appenninico, si sta spingendo in aree collinari e pianeggianti – hanno spiegato i membri del Progetto Medwolf – mettendo in crisi chi prima d’ora poteva lavorare pensando di non dover affrontare questo problema. Il sito, proprio per far fronte a questa esigenza, può guidare i tecnici delle associazioni di categoria nell’affiancare gli imprenditori agricoli a fare la scelta migliore. Oltretutto si possono trovare anche informazioni sulla normativa vigente in materia di rimborsi per i danni causati dal predatore al bestiame, da cui emerge una notevole variabilità di approcci. Ci auspichiamo un ampio uso delle informazioni e ci impegniamo per continuare a fornire il nostro contributo con nuove informazioni e testimonianze”.
Consultando il portale, grazie ai consigli degli esperti, è possibile sviluppare una strategia a lungo termine per prevedere interventi a tutela delle attività umane produttive e del predatore portando le perdite a livelli sostenibili.
