"Gli avevo detto che sarei venuto e l’ho fatto. Non potevo mancare ad un appuntamento che mette l’agricoltura toscana al centro del dibattito. Venire in Toscana senza parlare di buon cibo e vino, di prodotti di qualità è impossibile. E’ un piacere parlare del settore, delle filiere e delle persone che ci lavorano e che ricavano il proprio sostentamento". Un viaggio che proseguirà a Firenze e quindi a Verona, all’apertura del Vinitaly.
"La reputazione agro-alimentare toscana – ha detto Hogan – è testimoniata da tutti quei prodotti che che hanno una tutela (denominazione di origine o indicazione geografica) e che in Italia rappresentano il 10% dei prodotti alimentari ed il 14% dei vini. Un risultato raggiunto anche grazie agli 81 milioni di euro che la Toscana ha investito in innovazione e transfer delle conoscenze".
Il commissario Ue ha spostato poi l’attenzione sulla PAC, sulla sua importanza per il settore. "Ha rappresentato e rappresenta uno strumento…" (continua)