Si legge Bio, ma si scrive B.O. e si tratta di uno dei primi esempi di agricoltura 4.0 presenti sul suolo nazionale (ha aperto le sue porte a Roma lo scorso 16 dicembre) che si distingue dalla produzione Bio non per una differente qualità, ma per le diverse scelte produttive adottate e per il rapporto che si instaura con i potenziali clienti.
Che cosa si intende per agricoltura 4.0?
In un pezzo dello scorso settembre vi ponevamo davanti a una serie di problematiche oramai abbastanza comuni con cui gli agricoltori devono oggigiorno confrontarsi. Grazie alla tecnologia si può però fare molto per affrontare questi problemi, in modo particolare sostituendosi all’uomo in alcune mansioni. Si parla in questo caso di agricoltura 4.0, che sfrutta delle tecnologie innovative e lo fa a beneficio delle coltivazioni e della salvaguardia dei raccolti…(continua)