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Accendere la luce, con le onde

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Un robot che costa poco e non inquina, e un parco elettrico sott’acqua
Oggi varo inaugurale a Marina di Pisa, poi andrà per alcuni mesi a Castiglioncello per i test

Fonte: Corriere Fiorentino

Autore: Andreas Quinci

Dalle onde del mare nasce energia elettrica. È il sogno tramutato in realtà che sarà svelato oggi nel cantiere navale Seven Stars Marina & Shiyard di Marina di Pisa, dove Enel Green Power e 4oSouth Energy presenteranno Ri 15, la macchina che trasformerà il moto ondoso marino in energia. Dopo tre prototipi di questo genere, R115 è il primo prodotto commerciale da 150 Kw della 4oSouth Energy: sarà sistemato a Punta Righini, a Castiglioncello. n costo è di 375 mila euro più Iva.
L’azienda ha sede a Pisa e a Plymouth, in Inghilterra, ed è stata fondata dal pisano Michele Grassi, un quarantatrenne con una laurea in matematica alla Normale e studi all’Università della California. Ha fondato l’azienda a Londra e adesso sta lavorando ad altri «wave energy park», parchi energetici derivanti dalle onde, per molti altri committenti, oltre a Enel che ha commissionato quello destinato a Castiglioncello.
L’integrazione con l’ambiente marino è il nodo attorno al quale ruota tutta l’operazione. I materiali sono ovviamente ecocompatibili e non produce impatti visivi, se non quelli della segnalazione delibi 15 in acqua. In pratica, la macchina si compone di una boa a forma di cilindro di colore giallo, agganciata a una sorta di doppia X che viene completamente immersa sott’acqua Due, quindi, i livelli dell’Rii5 che, muovendosi, trasformano le onde in energia direttamente sulla macchina La minima profondità in cui può essere immerso è di 50 metri. Il sistema non sfrutterà la forza motrice dell’onda, ma la sua propagazione lungo la colonna d’acqua che si sposta con le onde.
D robot rimarrà a Castiglioncello per alcuni mesi, in modo da effettuare test e verifiche per la commercializzazione. Uno dei vantaggi di questo strumento è la sua capacità di operare in ogni condizione climatica con costi di installazione contenuti. L’incentivo dello Stato ricevuto dall’energia da onde è di trenta centesimi di euro per kwh.
Finora il sistema dei parchi elettrici da onde marine è stato un flop, soprattutto per la scarsità dei finanziamenti. Ma quello della 4oSouth Energy ha offerto spunti interessanti, che stanno catapultando l’azienda pisano-londinese all’attenzione degli operatori del settore. Grassi ha raccontato di aver avuto l’idea durante una gita in barca osservando il movimento di un container immerso nel mare. Il percorso del suo team di progettisti non è stato agevole, vista la carenza di finanziamenti pubblici ricevuti fino alla fine del 2012 (500 mila euro dalla Regione Toscana grazie alla partecipazione al Bando unico). In realtà, sul sito internet dell’azienda il matematico spiega di non aver cercato in maniera assidua fondi pubblici, per evitare condizionamenti nel lavoro. In compenso, Enel Green Power ha partecipato al finanziamento della realizzazione del-l*Rii5, contribuendo ai test e impegnandosi a garantire nuovi ordinativi. Anche l’Inghilterra è interessata per almeno altri tre modelli da 150 kw. E intanto l’azienda sta già lavorando a un prototipo da 2 mw.