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Abbadia S. Salvatore. “Voglia di Natale”: iniziato il nuovo progetto della Città delle Fiaccole

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Ha preso il via la serie delle proposte natalizie programmate dalla “cabina di regia” sotto la consulenza di Claudia Palmieri.

Fonte: AmiataNews.it

Autore: Marco Conti

Abbiamo volutamente atteso alcuni giorni dal nostro articolo di presentazione del 6 Dicembre, in cui avevamo cercato di dare un quadro d’insieme a “Voglia di Natale”, ovvero il progetto ideato e messo in pratica dalla cosiddetta “Cabina di Regia”  dietro la consulenza della signora Claudia Palmieri. La “cabina di regia” vede protagonisti il Comune di Abbadia San Salvatore, la Pro Loco locale, il Centro Commerciale Naturale di Abbadia, il Comitato Fiaccole, il Consorzio Terre di Toscana, la Società Macchia Faggeta e le Associazioni di Categoria del commercio, turismo e dell’artigianato e l’importante contributo del volontariato e dell’associazionismo badengo, a dimostrazione di una volontà collettiva e condivisa, che vuole porre all’attenzione pubblica, degli operatori turistici e dei media, la cittadina amiatina, tradizionalmente considerata punto di interesse principale del Natale in virtù di una delle più belle manifestazioni laico-religiose: le “fiaccole” del 24 Dicembre.

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Un inizio sicuramente difficile, per “Voglia di Natale”, che ha visto Abbadia S. Salvatore, per il secondo anno consecutivo, dare il via ai festeggiamenti natalizi, in maniera rispettosamente sommessa, per i recentissimi avvenimenti che hanno coinvolto emotivamente l’intera Amiata; un inizio dignitosamente e adeguatamente affrontato dagli organizzatori e dalla comunità badenga.

Abbiamo atteso, si diceva, la fine di questo “ponte”, non affollatissimo sull’Amiata in generale, causa sicuramente anche la mancanza di neve, sia naturale che programmata; un’Amiata che si è presenta, comunque, sempre più ricca di avvenimenti: “E’ così – ci dice l’Assessore al Turismo, Luca Ventresca, che abbiamo incontrato la sera dell’8 Dicembre, giorno di apertura di Voglia di Natale – come accaduto per AmiatAutunno, dovremo pensare concretamente a un cartello che contenga le proposte natalizie di tutti Comuni della Montagna, così come indicato del resto nelle linee guida del protocollo di Destinazione Amiata. Abbadia San Salvatore è forse il centro amiatino che, con la storica festa delle Fiaccole, immedesima lo spirito natalizio attraverso dei simboli, come il fuoco,  che è luce e segno della tradizione cristiana, ma dobbiamo pensare all’Amiata, come a una somma di proposte promosse insieme, così come accaduto per l’Autunno. Per noi quest’anno, non è stato facile vista la disgrazia accaduta a una nostra famiglia, a cui abbiamo rivolto il nostro affetto attraverso gesta semplici ma significative: in questi giorni ci sarà l’inizio della festa, ma tutto il paese ha deciso il massimo rispetto per chi non c’è più e per chi soffre. Passando all’apertura del periodo natalizio, oggi è un inizio e tale dobbiamo considerarlo in un progetto rinnovato, a cui crediamo molto.

“Voglia di Natale”, ha comunque acceso i motori ed è appena partita una macchina innovativa, dunque per natura complessa e da capire, anche per la sua abbondanza di carico, visto il calendario degli eventi che dallo scorso 8 Dicembre, si propone ai cittadini e ai visitatori con iniziative eterogenee, ma con il filo conduttore principale di valorizzare Abbadia e la Montagna nel senso più ampio, trattando di ambiente, tradizione, arte, storia, cultura, lavoro e società e presentando le proprie attività imprenditoriali e associative. Una macchina sicuramente da collaudare e interpretare, come ci è sembrato essere in questi due giorni del ponte dell’Immacolata Concezione che, ricordiamo, vengono immediatamente dopo le festività di Santa Barbara.

Forse sono questi i motivi di alcune valutazioni tra gli operatori, gli organizzatori e i protagonisti dell’iniziativa tra cui il punto di riferimento principale indicato dalla stessa “cabina di regia”, Claudia Palmieri: “Siamo appena partiti ed è normale e  augurale, ricevere le prime impressioni e riflessioni sull’andamento dell’evento – ci dice la consulente di Certaldo – Voglia di Natale, sta proponendo gli eventi, seguendo le indicazioni ricevute durante la presentazione del progetto in Settembre e nei successivi incontri avuti qui ad Abbadia San Salvatore, dove abbiamo inserito anche le ulteriori indicazioni ricevute. Ad esempio, relativamente alle luminarie, esse seguono un tema ben preciso, quello del ventaglio, com’è del resto chiaramente visibile, con luci disposte a cono aperto o chiuso, che seguono la forma degli alberi come in Viale Roma, o disegnano alberi di Natale come alle fontane. Lungo le vie sono veri e propri ventagli aperti. Sappiamo che il progetto è ampio, bello ma anche difficile. Siamo solo all’inizio ed è presto per tirar giù qualunque tipo di conclusione, visto anche il contesto che ha coinvolto il paese e la comunità e a cui abbiamo cercato di dare segnali rispettosi ed equilibrati. Siamo convinti della bontà della proposta che, ogni modo, è una novità per Abbadia e, dunque, anche motivo importante di esperienza per il futuro.”

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Un passo per volta, sembra voler dire la Palmieri, con al fianco alcuni componenti della “cabina di regia”, appena usciti da una riunione questa sera, a cui chiediamo una riflessione sull’utilizzo di Piazzale Michelangelo, in particolar modo sulla tensostruttura. “Nel prossimo fine settimana, dal 16 al 18 Dicembre, prenderà vita la struttura presente in Piazzale Michelangelo (la piazza del Monastero), ideata appositamente per promuovere la cucina locale. Una tensostruttura, appositamente trasparente, per far sentire le persone parte dell’ambiente circostante, con i mercatini natalizi, ripetuti anche nel centralissimo Viale Roma. La tensostruttura, ha la funzione di ospitare attività di cooking-show (dimostrazioni di cucina), nata per essere al servizio dei cittadini di Abbadia, organizzare gare di cucina e dar spazio ai cuochi della zona. Nel fine settimana, ci sarà il Christmas Chef, una competizione a eliminazione tra sei ‘dilettanti allo sbaraglio’, che vedrà la finale domenica 18 Dicembre, dopo le eliminatorie di venerdì e sabato. Per dare il giusto riconoscimento al valore del proprio lavoro, ci sarà l’alternanza con delle dimostrazioni di cucina che vedrà protagonisti gli chef locali. Il tutto renderà viva, animata e partecipata la tensostruttura nel piazzale del Monastero, che, ricordo è sede di mercatini che raccontano dell’artigianato locale e che ospitano aziende eno gastronomiche non locali, a differenza di Viale roma, che ospita aziende commerciali e produttori del territorio.”

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Relativamente ad alcune critiche, ci hanno testimoniato su una maggioranza di cittadini e operatori economici abbastanza soddisfatti e in attesa dei prossimi giorni, in particolar modo dei fine settimana, per poter fare una valutazione più riflessiva: “Siamo sereni e costantemente al lavoro in armonia. Sappiamo come il progetto sia ampio, bello ma anche difficile. Sapremo alla fine se verrà accettato o meno, non oggi; vedremo, ma intanto lavoriamo. Teniamo a dire che il progetto è stato presentato, discusso, approvato e condiviso da tutti, diffuso sulla stampa e sui media in generale: c’era dunque una conoscenza diffusa delle attività che sarebbero state svolte.”

L’impressione è, a parer nostro, quella tipica che le novità trasmettono. Sicuramente Abbadia S. Salvatore sta scommettendo molto sull’appellativo di “Città della Bibbia Amiatina e delle Fiaccole”, due elementi caratterizzanti la storia della comunità badenga e anche dell’Amiata, ancor più delle recenti miniere; è quindi, a parer nostro, normale il senso e il desiderio di un’alta aspettativa per il successo di una manifestazione.
Vederemo in futuro, cercando di capire l’evoluzione di Voglia di Natale, approfondendo altri aspetti del progetto, visto il lungo periodo che terminerà  dopo la prossima Epifania.