Guarguaglini: «Facciamo un salto nel futuro, è un nuovo inizio». Bravi: «Un risultato nato da una visione politica della geotermia come volano per lo sviluppo del territorio a tutto tondo»
Il primo lotto del teleriscaldamento geotermico, che a Radicondoli ha più che dimezzato le bollette per il riscaldamento pagate dai cittadini – oltre a ridurre in modo netto le emissioni sia di CO2 sia di inquinanti atmosferici – ha aperto la strada anche all’arrivo della banda larga, con un taglio del nastro che nei giorni scorsi ha coinvolto l’intera comunità del borgo.
«Abbiamo la fibra ultra veloce – dichiara con orgoglio il sindaco, Francesco Guarguaglini – Siamo arrivati tra i primi, tra i piccoli borghi, ad avere un servizio di questo tipo senza aver fatto lavori sulla strade. Grazie a Terrecablate, che ha capito che qui non servivano scavi vista la presenza del teleriscaldamento, e grazie all’intuizione del sindaco Emiliano Bravi che mi ha preceduto di prevedere la collocazione dei corrugati già nel 2013».
Nel corso di due mandati come primo cittadino, Bravi – oggi presidente del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (CoSviG) – ha infatti seguito l’intero iter di sviluppo del primo lotto del teleriscaldamento, attivo dall’ottobre 2019 dopo investimenti da oltre 5 milioni di euro realizzati grazie alle royalties geotermiche e non un euro d’indebitamento da parte del Comune.
Un’infrastruttura che adesso si è dimostrata fondamentale per realizzare in breve tempo anche la stesa della fibra ultra veloce nel borgo.
«Durante la mia campagna elettorale del 2009 sembrava fantascienza portare il teleriscaldamento e la fibra a Radicondoli – commenta Bravi – C’è chi dice che la politica sia l’arte dell’impossibile, ma io credo che un amministratore debba avere visione: per questo oltre dieci anni fa credevo che il teleriscaldamento dovesse essere sì il volano per mettere la geotermia a servizio dei cittadini tramite l’uso diretto del calore, ma anche rappresentare uno strumento per lo sviluppo e la credibilità del territorio. È così che, durante i lavori per la realizzazione dell’infrastruttura, sono state messe già le basi per la posa della fibra e anche per il rinnovamento dell’illuminazione pubblica, puntando sui led e sull’efficienza energetica. Adesso si possono apprezzare i risultati di quella visione: Radicondoli è uno dei pochi borghi in Italia dove la fibra è arrivata prima nel centro storico, mentre altrove si preferisce fermarsi alle periferie dove gli interventi di questo tipo sono più semplici. Un risultato nato da una visione politica della geotermia come volano per lo sviluppo del territorio a tutto tondo, rendendo Radicondoli attrattivo e portando un guadagno concreto alla comunità locale».
Con una manifestazione di interesse avviata nella primavera 2021, il Comune di Radicondoli ha poi raccolto le intenzioni degli operatori di telecomunicazione interessati a fornire i propri servizi a banda ultralarga a imprese, cittadini e turisti del territorio di Radicondoli, attraverso l’uso delle infrastrutture presenti: di fatto, grazie al 70% delle infrastrutture di proprietà del Comune già in essere non è stato necessario per la posa della fibra realizzare scavi e lavori lunghissimi che in questo modo si sono conclusi in soli tre mesi per un totale di 24 chilometri di fibra stesa.
Un’iniziativa arrivata in porto grazie al progetto e all’investimento benefit di Terrecablate Reti e Servizi che, con risorse proprie, nell’arco di una stagione ha coperto Radicondoli, portando la preziosa autostrada telematica veloce fino alle case, anche nel centro storico del borgo.
«Terrecablate si differenzia dalle altre compagnie telefoniche proprio per la sua vicinanza al territorio dove opera – spiega l’ad, Marco Turillazzi – Aderendo alla manifestazione di interesse del Comune di Radicondoli abbiamo avviato un proficuo rapporto di reciproca collaborazione e in poco tempo abbiamo terminato i lavori. Ora tutti i cittadini, stipulando il contratto con Terrecablate, avranno la possibilità di navigare con alte performance della rete. Il Covid ha portato le persone a riorganizzare la propria vita scegliendo i piccoli borghi per vivere a contatto con la natura. Siamo sicuri che grazie anche alla nostra rete, Radicondoli possa diventare attrattivo per nuovi residenti e un turismo di qualità».
Il tutto è già operativo: Terrecablate dal 30 ottobre 2021 può allacciare le residenze private e le attività commerciali di coloro che ne faranno richiesta. E per facilitare l’utenza, sarà aperto uno sportello amico nel centro di Radicondoli.
«Facciamo un salto nel futuro, è un nuovo inizio – conclude il sindaco Guarguaglini – Chi è qui ha le stesse opportunità in termini di velocità e fibra di chi vive e lavora a Milano o Londra».