Frutto di investimenti per un totale di 41,6 milioni di euro, è stato inaugurato ieri, a due settimane di distanza dall’analogo scalo di Lampedusa, il nuovo aeroporto di Pantelleria. Le novità dello scalo riguardano la realizzazione della aerostazione, la cui superficie è passata da 2.500 a 7.500 metri quadrati con una capacità di gestione, a regime, di 300mila passeggeri all’anno, con punte di circa 2.600 passeggeri al giorno nel periodo estivo. All’interno dell’aeroporto sono presenti pannelli fotovoltaici di seconda generazione che consentiranno, una volta tutti in funzione, di produrre energia elettrica per l’intero fabbisogno dello scalo, e di un trattamento di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue.
È stata inoltre ridisegnata l’intera viabilità per rendere più agevoli e facilitati il transito e la sosta degli utenti; come conseguenza, i posti per il parcheggio delle autovetture sono raddoppiati, diventando ora circa 350.
I lavori hanno riguardato anche il risanamento globale delle infrastrutture di volo, con la riqualificazione sia della pista principale che di quella ausiliaria, riaperta al traffico dopo circa 30 anni. L’utilizzo di questa pista, in particolare, consente di tenere aperto lo scalo anche in presenza di vento di scirocco che, altrimenti, non permettendo decolli e atterraggi sulla pista principale, costringerebbe l’aeroporto alla chiusura totale.
In conseguenza dei lavori svolti, ora lo scalo risponde alla normativa internazionale sugli standard di sicurezza definita dall’Icao (International Civil Aviation Organization). L’ampliamento dei piazzali per la sosta degli aeromobili, completato nel 2008, consente adesso di contenere 4 aeromobili di aviazione commerciale, e comprende sei piazzole di aviazione generale.
Sono infine in fase di avanzata esecuzione i lavori relativi al prolungamento della Resa (Runway End Safety Area, l’area di sicurezza situata oltre la fine della pista), l’interramento della strada perimetrale comunale Bukkuram, adiacente lo scalo e il nuovo sistema di avvicinamento "Calvert" di tipo semplificato, che permetterà una consistente riduzione dell’impatto paesaggistico sul territorio.
Il presidente di Enac Vito Riggio, presente alla cerimonia di inaugurazione, ha dichiarato: «Pantelleria, che segue di due settimane Lampedusa, rappresenta la dodicesima infrastruttura inaugurata dal 2003. Ora è necessario fare uno sforzo di sistema per favorire lo sviluppo del traffico aereo e per aumentare il numero di visitatori sull’isola».
