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A Montieri il quarto meeting del progetto GEOCOM

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Il 10 e 11 giugno Montieri ospiterà l’annuale incontro dei partner del progetto europeo Geothermal Communities (GEOCOM) cofinanziato dall’Unione Europea, che permetterà a Montieri la realizzazione di una rete di teleriscaldamento geotermico a servizio dell’abitato, capace di garantire alle utenze collegate sia il riscaldamento che l’acqua calda sanitaria.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Il progetto Geothermal Communities, GEOCOM, inserito nel Programma comunitario "Concerto", teso a promuovere uno sviluppo armonico della geotermia con le altre fonti rinnovabili, coinvolge partner provenienti da numerosi Paesi Europei (Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania, Serbia, Repubblica di Macedonia, oltre all’Italia).
I partner italiani di GEOCOM sono l’Amministrazione Comunale di Montieri, CoSviG e Softech (uno spinoff del Politecnico di Torino).
I tre siti pilota del progetto sono Morahalom in Ungheria, Galanta in Slovacchia e Montieri in Italia che è riuscita ad ottenere le risorse previste (circa un milione di euro) dal progetto europeo per interventi sia sul settore geotermico sia sulle altre fonti rinnovabili.
Le risorse saranno, infatti, utilizzate per coprire in parte i costi dell’impianto di teleriscaldamento –in corso di realizzazione- alimentato con calore estratto dal vapore geotermico mediante l’utilizzazione di tecnologie innovative.
La rete sarà a servizio dell’abitato e permetterà la distribuzione del fluido geotermico estratto dal vapordotto che collega il pozzo Montieri 4 con le centrali geotermiche di Travale.
Attraverso una rete di tubazioni interrate e affiancate, il fluido geotermico ad una temperatura garantita di 70°, arriverà alle singole utenze e, sempre attraverso la rete, il fluido termovettore, che ha ormai perso la maggior parte del suo calore avendolo ceduto alle singole utenze, sarà riportato alla centrale di teleriscaldamento, per essere riutilizzato.
Le risorse derivanti dal progetto europeo Geothermal Communities, serviranno anche per interventi collaterali, finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia; in particolare alla riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati posti all’interno del centro storico dell’abitato, con materiali e metodi conformi con il valore storico della città, e all’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici per la produzione, rispettivamente, di elettricità e acqua calda sanitaria.
Il bando per la promozione degli interventi di risparmio energetico sugli edifici esistenti del territorio comunale è stato pubblicato lo scorso 20 maggio dall’Amministrazione comunale e resterà aperto sino al 31 Dicembre 2013, con la possibilità di richiedere  anche contributi retroattivi – per gli interventi conformi al bando – realizzati a partire dal 1 Gennaio 2010.
Gli interventi previsti dal bando, che mette a  disposizione un contributo a fondo perduto di 53.660,80 Euro, riguardano l’isolamento termico del tetto, del sottotetto non abitabile, delle pareti, del pavimento e la sostituzione dei serramenti (porte e finestre ai fini di risparmio energetico). Possono aderirvi i cittadini e i proprietari di edifici esistenti nel capoluogo di Montieri, nelle frazioni e nelle campagne del comune.
L’incontro dell’11 giugno sarà dunque l’occasione per presentare l’avanzamento del progetto GEOCOM a Montieri e per il monitoraggio dei progressi raggiunti negli altri due siti pilota di Morahalom e Galanta.
A Morahalom l’obiettivo del progetto è quello di aumentare l’efficienza del sistema geotermico già esistente integrandolo anche con altri fonti rinnovabili e a Galanta quello di migliorare le prestazioni ambientali del sistema di riscaldamento geotermico, esistente dai primi anni del 1980, che rappresenta uno dei primi esempi di utilizzo delle energie rinnovabili nei paesi dell’ex Unione Sovietica.
Il Progetto GEOCOM ha tra i suoi intenti anche lo scambio di esperienze realizzate nelle tre diverse città coinvolte e la disseminazione dei risultati raggiunti  agli altri partner europei, tra cui sono presenti numerose amministrazioni cittadine, alcune delle quali con iniziative già in corso in campo geotermico ma con necessità di ammodernamento tecnologico, come Oras Săcueni in Romania, altre che vorrebbero avviare nuovi progetti geotermici usufruendo dei risultati ottenuti da GEOCOM, come ad esempio, Subotica in Serbia.
Le varie fasi del progetto dimostrativo, di ricerca e di supporto (gestione, formazione, divulgazione) sono definiti da una serie di pacchetti di lavoro (WP) che riassumono le azioni richieste e le cui fasi di avanzamento saranno presentate a Montieri nel quarto meeting GEOCOM.