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A Montieri il geotermico fa un bel Concerto

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Montieri, cittadella toscana, inaugura un sito geotermico pilota gemellato con altre città europee. Acqua calda per circa 500 utenze e risanamento anche urbanistico del Paese.

Fonte: GreenPlanner.it

Autore: M. Cristina Ceresa

E così si porta a casa la menzione speciale del Klimaenergy Award 2015 perché partendo dalla risorsa naturale della geotermia che abbonda nella zona, la giunta ha avuto la capacità di attrarre finanziamenti europei che ne hanno fatto uno dei siti più interessanti e innovativi per l’applicazione di questa tecnologia. Il piccolo Comune, infatti, rappresenta oggi con Morahalom (Ungheria) e Galanta (Slovacchia): una sorta di triangolo della geotermia moderna. Qui si trovano, infatti, i siti pilota voluti dalla GeoCom-Geothermal Communities, programma cofinanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito dell’iniziativa Concerto, volto all’applicazione delle migliori tecnologie disponibili per l’utilizzo dell’energia geotermica in connubio con altre fonti rinnovabili in un contesto di massima efficienza ambientale. In particolare nella cittadella toscana il Comune ha scelto di dotare il centro abitato del capoluogo di una rete di teleriscaldamento che utilizza come risorsa il fluido geotermico con l’obiettivo di realizzare acqua calda sanitaria per circa 500 utenze le cui spese elettriche saranno altresì ridotte grazie a un impianto fotovoltaico da 12 kw (60 moduli policristallini per una area totale di 83.12 metri quadrati) installato su una delle due centrali geotermiche. La produzione attesa in questo caso è di circa 14160.35 kWh all’anno. La realizzazione della rete di teleriscaldamento è stata anche l’occasione per migliorare le infrastrutture urbane esistenti a tutto vantaggio anche delle visite turistiche. La giunta è infatti intervenuta sul manto stradale e sui sottoservizi quali l’acquedotto, le fognature e la predisposizione per gli impianti di illuminazione riqualificati in Led e per il rifacimento della pavimentazione con una pietra simile a quella storica presente. Il piccolo paese toscano situato in provincia di Grosseto cui va il premio speciale di Klimaenergy ha calcolato che il risparmio di energia primaria dovuto agli interventi sarà pari a 1172,6 TEP con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 pari a 3.440.000 kg/anno e di NOx pari a 7660 kg/anno. L’installazione della falda fotovoltaica permette di risparmiare 2.65 TEP all’anno e di evitare l’emissione 10563.62 kg/CO2 all’anno.

Continua a leggere su Green Planner Magazine: A Montieri il geotermico fa un bel Concerto http://magazine.greenplanner.it/2015/03/26/a-montieri-il-geotermico-fa-un-bel-concerto/

E così si porta a casa la menzione speciale del Klimaenergy Award 2015 perché partendo dalla risorsa naturale della geotermia che abbonda nella zona, la giunta ha avuto la capacità di attrarre finanziamenti europei che ne hanno fatto uno dei siti più interessanti e innovativi per l’applicazione di questa tecnologia. Il piccolo Comune, infatti, rappresenta oggi con Morahalom (Ungheria) e Galanta (Slovacchia): una sorta di triangolo della geotermia moderna. Qui si trovano, infatti, i siti pilota voluti dalla GeoCom-Geothermal Communities, programma cofinanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito dell’iniziativa Concerto, volto all’applicazione delle migliori tecnologie disponibili per l’utilizzo dell’energia geotermica in connubio con altre fonti rinnovabili in un contesto di massima efficienza ambientale. In particolare nella cittadella toscana il Comune ha scelto di dotare il centro abitato del capoluogo di una rete di teleriscaldamento che utilizza come risorsa il fluido geotermico con l’obiettivo di realizzare acqua calda sanitaria per circa 500 utenze le cui spese elettriche saranno altresì ridotte grazie a un impianto fotovoltaico da 12 kw (60 moduli policristallini per una area totale di 83.12 metri quadrati) installato su una delle due centrali geotermiche. La produzione attesa in questo caso è di circa 14160.35 kWh all’anno. La realizzazione della rete di teleriscaldamento è stata anche l’occasione per migliorare le infrastrutture urbane esistenti a tutto vantaggio anche delle visite turistiche. La giunta è infatti intervenuta sul manto stradale e sui sottoservizi quali l’acquedotto, le fognature e la predisposizione per gli impianti di illuminazione riqualificati in Led e per il rifacimento della pavimentazione con una pietra simile a quella storica presente. Il piccolo paese toscano situato in provincia di Grosseto cui va il premio speciale di Klimaenergy ha calcolato che il risparmio di energia primaria dovuto agli interventi sarà pari a 1172,6 TEP con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 pari a 3.440.000 kg/anno e di NOx pari a 7660 kg/anno. L’installazione della falda fotovoltaica permette di risparmiare 2.65 TEP all’anno e di evitare l’emissione 10563.62 kg/CO2 all’anno.

Continua a leggere su Green Planner Magazine: A Montieri il geotermico fa un bel Concerto http://magazine.greenplanner.it/2015/03/26/a-montieri-il-geotermico-fa-un-bel-concerto/

E così si porta a casa la menzione speciale del Klimaenergy Award 2015 perché partendo dalla risorsa naturale della geotermia che abbonda nella zona, la giunta ha avuto la capacità di attrarre finanziamenti europei che ne hanno fatto uno dei siti più interessanti e innovativi per l’applicazione di questa tecnologia. Il piccolo Comune, infatti, rappresenta oggi con Morahalom (Ungheria) e Galanta (Slovacchia): una sorta di triangolo della geotermia moderna. Qui si trovano, infatti, i siti pilota voluti dalla GeoCom-Geothermal Communities, programma cofinanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito dell’iniziativa Concerto, volto all’applicazione delle migliori tecnologie disponibili per l’utilizzo dell’energia geotermica in connubio con altre fonti rinnovabili in un contesto di massima efficienza ambientale. In particolare nella cittadella toscana il Comune ha scelto di dotare il centro abitato del capoluogo di una rete di teleriscaldamento che utilizza come risorsa il fluido geotermico con l’obiettivo di realizzare acqua calda sanitaria per circa 500 utenze le cui spese elettriche saranno altresì ridotte grazie a un impianto fotovoltaico da 12 kw (60 moduli policristallini per una area totale di 83.12 metri quadrati) installato su una delle due centrali geotermiche. La produzione attesa in questo caso è di circa 14160.35 kWh all’anno. La realizzazione della rete di teleriscaldamento è stata anche l’occasione per migliorare le infrastrutture urbane esistenti a tutto vantaggio anche delle visite turistiche. La giunta è infatti intervenuta sul manto stradale e sui sottoservizi quali l’acquedotto, le fognature e la predisposizione per gli impianti di illuminazione riqualificati in Led e per il rifacimento della pavimentazione con una pietra simile a quella storica presente. Il piccolo paese toscano situato in provincia di Grosseto cui va il premio speciale di Klimaenergy ha calcolato che il risparmio di energia primaria dovuto agli interventi sarà pari a 1172,6 TEP con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 pari a 3.440.000 kg/anno e di NOx pari a 7660 kg/anno. L’installazione della falda fotovoltaica permette di risparmiare 2.65 TEP all’anno e di evitare l’emissione 10563.62 kg/CO2 all’anno.