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Energia a basso costo per le imprese dell’Amiata

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E’ quanto ha annunciato di voler negoziare con Enel il Presidente della Regione Enrico Rossi nella quattordicesima tappa del suo “Viaggio in Toscana”

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

La quattordicesima tappa del Viaggio in Toscana del Presidente della Regione, è stata sull’Amiata senese. Venerdì scorso, nel giro che Enrico Rossi sta compiendo per conoscere da vicino tutte le attività produttive presenti in Toscana, accompagnato dai Sindaci ha visitato imprese e incontrato imprenditori di Radicofani, Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia.
E ha fatto loro la proposta di costituire un consorzio di imprese per sedersi ad un tavolo con Enel e chiedere la fornitura di energia ai costi praticati ai migliori clienti, dal momento che in virtù della presenza di risorse geotermiche l’area dell’Amiata dà un contributo importante alla Toscana in termini energetici.
«Intendo dare applicazione in tempi brevi –ha precisato Rossi– al protocollo d’intesa sottoscritto con Enel che da queste zone trae grandi risorse, sfruttando la presenza della geotermia anche grazie alle concessioni che abbiamo rilasciato. Con il protocollo la società si impegna non soltanto a fornire calore alle attività produttive, come già sta facendo, ma anche ad erogare energia al prezzo praticato ai migliori clienti. E’ ciò che intendo chiedere ad Enel di fare. Per far questo è necessario presentarsi come consorzio. Lo proporrò ai sindaci e agli imprenditori maggiori, che chiamerò presto a Firenze per discuterne».
Rossi ha dunque ribadito quanto aveva già annunciato a Radicondoli lo scorso settembre nel suo intervento al dibattito organizzato dalla Regione Toscana e da CoSviG sul tema “Dalla geotermia: innovazione e sviluppo territoriale”.
In quell’occasione il presidente aveva riconosciuto che il territorio geotermico «ha dato molto a Enel e al resto del paese» ed aveva invitato Enel a «tenere un approccio moderno, non più assistenziale» e a ragionare assieme alle istituzioni  «su come sviluppare un cammino volto a sviluppare iniziative di carattere occupazionale e di sostegno alle attività economiche e industriali, combinando insieme ambiente, sviluppo e salvaguardia del paesaggio».
Il Presidente Rossi ha dunque riconfermato alla geotermia un ruolo strategico nelle politiche energetiche della Toscana e del resto del Paese e un compito fondamentale per raggiungere gli obiettivi europei del pacchetto clima energia 20-20-20,  chiedendo ad Enel e agli imprenditori che sfrutteranno questa risorsa un maggior impegno per lo sviluppo economico e sociale dei territori in cui essa è presente.
Riguardo al futuro dello sviluppo geotermico, nella precedente tappa del “Viaggio in Toscana”, nei territori della provincia di Pisa, Rossi aveva annunciato che la Regione riteneva chiuso il ciclo dell’alta entalpia con la realizzazione della centrale di Bagnore 4 e che i prossimi permessi per lo sfruttamento geotermico avrebbero riguardato la media entalpia e l’utilizzo diretto della risorsa come energia termica.
«Abbiamo chiuso il ciclo delle concessioni concesse ad Enel per le alte entalpie –aveva infatti dichiarato Rossi- mentre rilasceremo i permessi per la media entalpia, sicuramente meno impattante».