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Energia pulita e cibo: un anno da incorniciare

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UN ANNO DA RECORD per la Comunità del cibo a energie rinnovabili

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa

Autore: Ilenia Pistolesi

UN ANNO DA RECORD per la Comunità del cibo a energie rinnovabili: l’associazione, nata da un’intesa fra Cosvig, Slow Food Toscana e Fondazione Slow Food per le Biodiversità, conta su 12 soci produttori che realizzano una vasta gamma di prodotti, dai salumi, ai formaggi, al basilico, fino al pane tradizionale ed all’olio extravergine, rigorosamente ottenuti grazie a fonti di energia rinnovabile.
Nel corso del 2013, sono state oltre 35 le presenze dell’associazione a convegni, meeting internazionali e mercati nei quali il pubblico ha potuto degustare alimenti prodotti con energie rinnovabili e materie prime a chilometro zero. Il calendario 2013 della Comunità del cibo è stato scandito da grandi appuntamenti, basti ricordare il convengo “Energie rinnovabili e cicli produttivi”, svoltosi a giugno a Larderello, che ha visto la partecipazione di Carlo Petrini, presidente di Slow Food Internazione. Ed ancora: la festa nazionale di Legambiente a Rispescia e la presenza dell’associazione ai festeggiamenti per i 100 anni della geotermia.
Intanto, l’associazione continua a fregiarsi della collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, i cui studenti svolgono ogni anno importanti stage nei territori baciati dalla geotermia e nelle aziende che fanno capo alla Comunità del Cibo, vere e proprie sedi didattiche dell’ateneo. Ed anche il 2014 si preannuncia ricco di eventi: è già fissato ad ottobre l’appuntamento torinese al Lingotto, con il Salone del Gusto Terra- Madre, dove l’associazione sbarcherà per il suo quarto anno consecutivo, grazie anche agli apprezzamenti ricevuti nelle edizioni passate.
«IL PRESIDENTE ed il consiglio ringraziano i soci produttori, le persone vicine all’associazione, Cosvig, Slow Food, gli enti locali e Terre Calde di Toscana di Pomarance — si legge in una nota — che, con il loro impegno, hanno permesso un anno davvero ricco di soddisfazioni per la Comunità del Cibo a energie rinnovabili».