Nel corso di una prospezione a Krafla, nel nord-est dell’Islanda, del magma è penetrato inaspettatamente nel pozzo scavato dai tecnici. La stessa cosa era accaduta solo una volta prima, alle Hawaii.
La perforazione era stata fatta a una profondità di 2.100 metri e la temperatura del magma era di circa 900-1.000 gradi Celsius. Il pozzo ha generato vapore ad alta temperatura per i due anni successivi, ma poi è stato chiuso per la necessità di alcuni interventi in superficie.
Ha dichiarato Wilfred Elders, professore emerito di geologia presso l’Università della California:"In futuro, il successo di questo progetto di perforazione e ricerca potrebbe portare a una rivoluzione in termini di efficienza energetica nelle aree geotermiche ad alta temperatura in tutto il mondo. In sostanza. Essenzialmente, in Islanda è stato creato il primo sistema geotermico a magma del mondo, il primo in assoluto a fornire calore direttamente dal magma fuso."
Il pozzo sperimentale a magma è stato il più potente del mondo per diversi mesi, emettendo vapore a temperature che superavano i 450 gradi. In seguito all’esperienza islandese, il National Renewable Energy Lab (NREL) ha creato delle speciali mappe del potenziale geotermico negli Stati Uniti.