Buono, pulito e giusto diventa anche solidale. La Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili, in cui si è aggiunto al rispetto dei principi di Slow Food: “buono, giusto e pulito” anche quello dell’utilizzo delle energie rinnovabili nel processo produttivo degli alimenti, ha voluto compiere un gesto di solidarietà nei confronti dei cittadini colpiti dall’alluvione che ha flagellato parte della Sardegna lo scorso novembre.
La Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili è nata nel 2009 nell’area geotermica tradizionale da un nucleo di 5 aziende che utilizzavano il calore della terra per le proprie produzioni, si è poi diffusa anche nell’altra area geotermica amiatina e adesso sono 12 le aziende in tutto il del contesto toscano che ne fanno parte.
Tutte le aziende facenti parte della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili – che ha tra i soci fondatori anche CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche), Slow Food Toscana e Fondazione Slow Food per la Biodiversità – si impegnano ad utilizzare materie prime esclusivamente toscane e ad utilizzare nel processo produttivo in maniera prevalente energie rinnovabili; tutto ciò nel rispetto dei principi di Slow Food “buono, giusto e pulito”: “Buono” riferito alla qualità del prodotto; “giusto” riferito ad una adeguata gratificazione per il produttore; “pulito” riferito a sistemi di produzione rispettosi degli ecosistemi e della biodiversità. E adesso anche Solidale!
La cena organizzata sabato 28 dicembre 2013 presso il Centro Polifunzionale “La Pista” di Castelnuovo Val di Cecina (PI) sarà il primo appuntamento di un progetto più ampio che vedrà la realizzazione di una serie di eventi dedicati alla Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili e ai suoi prodotti “buoni, giusti e puliti” realizzati nel rispetto dell’ambiente, con l’utilizzo di moderne tecnologie applicate alle piccole realtà produttive locali.
Il ricavato della serata (realizzata con il patrocinio del Comune di Castelnuovo Valdicecina e con la collaborazione del Circolo Arci, di CoSviG e della Strada del Vino Monteregio), sarà devoluto alle popolazioni della Sardegna colpite dalle recenti alluvioni, verso cui la Comunità del Cibo vuole esprimere tutta la sua solidarietà.
Il programma della serata prevede, alle 18.00, un aperitivo aperto a tutti, seguito, alle 19.00, dalla presentazione del progetto Comunità del Cibo e dal saluto delle autorità. Per le ore 20.00 è prevista la cena al costo di 22 euro, con un ricco menu composto da piatti che si rifanno alla tradizione gastronomica dei territori geotermici.
Questo il menu proposto: antipasti misti “geotermici”, crespelle di castagne, lasagne al pesto, spezzatino del boscaiolo, varietà di dolci accompagnata da “idromiele”. Ogni piatto sarà accompagnato da vini delle aziende della Comunità del Cibo.
La serata sarà allietata dalla musica popolare maremmana di Irene ed in chiusura gli intervenuti potranno assistere ad uno spettacolo realizzato da un artista di strada.
Saranno presenti anche le telecamere di Dispenser TV, i cui servizi vanno in onda sull’emittente TVR Teleitalia 7 Gold.
La Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili invita a partecipare numerosi e augura, intanto, Buone Feste.
Per questioni organizzative è gradita la prenotazione ai seguenti numeri: 333 9617571 (Mario), 333 6007915 (Davide), 380 2866230 (Circolo Arci).
www.comunitadelciboenergierinnovabili.it
