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Legna al posto del vapore per il teleriscaldamento

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Pomarance, investiti 400mila euro per la centrale a biomasse di Micciano. L’impianto dopo un periodo di test sarà in funzione dal prossimo gennaio

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: Gianni Bianchi

Teleriscaldamento a biomasse a Micciano. Fissate le ultime tappe di un percorso che porterà Geo Energy Service Srl ad “accendere” il servizio entro gennaio. Nella terra della geotermia sarà il primo impianto di riscaldamento  a biomasse, alimentato dagli scarti del taglio dei boschi, di cui è ricca la zona. Una centrale da 400 chilowatt, per sopperire all’eccessiva distanza dai pozzi geotermici della frazione, dove vivono una quarantina di famiglie. Un progetto, che insiste nella parte bassa della frazione, finanziato dal Comune di Pomarance per 400mila euro, compreso il contributo della Regione di 134mila. «Per il teleriscaldamento di Micciano siamo in fase di chiusura – spiega il sindaco di Pomarance Loris Martignoni –. Si sta rifacendo l’impianto elettrico della centrale, il resto è sostanzialmente a posto e pronto per partire. Completati questi lavori si inizierà ad accendere le caldaie. Questo mese viene dedicato a effettuare tutte le prove necessarie, ma da gennaio dovremmo essere in esercizio». Propellente saranno gli scarti del taglio dei boschi, il cosiddetto cippato verde: legno sminuzzato in particelle lunghe dai 2 ai 3 centimetri, dette “chips”. Il cippato  sarà stoccato in un silos e da lì portato alla camera di combustione. Un silos a pieno carico che garantisce un’autonomia di due settimane. «È il primo impianto a biomasse del territorio – continua Martignoni –. Ed è importante sotto vari punti di vista, oltre al fatto che arriverà il teleriscaldamento anche a Micciano, sarà anche un modo per acquisire ulteriori competenze, un know how, nuovi saperi da parte degli addetti nella società Ges a cui fa capo la rete di teleriscaldamento». Rispetto alle previsioni iniziali, per estendere il servizio nelle zone del Catafone e successivamente dei Casali sono stati investiti 50mila euro per una nuova dorsale del teleriscaldamento, lungo la strada provinciale di Micciano.