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Falck cede il 49% dell’eolico Uk

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Allo studio ci sono alcuni nuovi progetti in Europa

Fonte: Il Sole 24 Ore

Autore: B.Ce.

Boom di scambi e prezzi in salita ieri a Piazza Affari per il titoli Falck Renewables, che dopo aver toccato un picco di 1,319 euro, hanno ripiegato per chiudere a quota 1,264 euro, mantenendo un rialzo del 3,35% su lunedì. La Borsa ha quindi accolto molto favorevolmente il riassetto societario in Gran Bretagna.
La società – asistita da Rothschild come advisor – ha infatti annunciato di aver sottoscritto un accordo di cessione del 49% delle partecipazioni in alcune tra le società progetto britanniche cui fanno capo anche i sei impianti eolici già operativi nel Regno Unito. Il corrispettivo stimato, relativo alla cessione sia del 49% delle partecipazioni sia dei finanziamenti soci subordinati delle società target, è di 153 milioni di sterline (pari a circa 185,2 milioni di euro) e sarà pagato cash. Allo stesso tempo Falck ha sottoscritto una partnership di co-investimento con il fondo infrastrutturale Copenhagen Infrastructure, finanziato dal fondo pensione Pension Danmark e gestito da Copenaghen Infrastructure Partners. Le parti hanno annunciato di voler «investire in altri progetti europei nel settore dell’energia, che saranno sviluppati dal gruppo Falck Renewables attraverso la valorizzazione della propria significativa pipeline nelle diverse tecnologie».
L’ad di Falck Renewables, Piero Manzoni, ha dichiarato nel comunicato: «Sono molto soddisfatto di aver concluso questo accordo di Partnership, così come dichiarato nel piano industriale, che doterà l’azienda di una maggiore solidità finanziaria e che contribuirà in modo determinante a rafforzare la posizione del gruppo in Europa e a livello internazionale. La solidità e la reputazione del Partner, (Copenhagen Infrastructure I, un fondo finanziato dal fondo pensione Pension Danmark) inoltre, rafforzano l’immagine aziendale e testimoniano il valore degli asset del Gruppo, le sue eccellenze manageriali e le competenze interne».
Il completamento della transazione é soggetta ad alcune condizioni sospensive e approvazioni il cui verificarsi è atteso entro il primo trimestre 2014.