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A Finale Emilia, la nuova scuola media avrà un impianto di riscaldamento geotermico

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Nella scuola media e nel futuro palasport del comune duramente colpito dal terremoto del 2012, la multinazionale tedesca Vaillant fornirà un impianto per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Nella scuola media che sorgerà a Finale Emilia, comune modenese colpito dal sisma 2012, il sistema per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria utilizzerà la geotermia come fonte di calore.
L’impianto termico si avvale, infatti, di una pompa di calore geotermica che scambia calore con l’acqua di falda, di una caldaia murale a condensazione e di un sistema solare a svuotamento.
L’impianto è stato donato e sarà allestito da Vaillant, che ha fornito al comune anche un impianto di riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria per il nuovo palasport che sorgerà a fianco della scuola. In questo caso la centrale prevede una caldaia murale a condensazione e un sistema solare a circolazione forzata cui è associata una pompa di calore aria-acqua.
Un intervento che la multinazionale tedesca ha intrapreso per dare un sostegno concreto alle popolazioni emiliane alle prese con la ricostruzione post terremoto, nel nome del risparmio energetico.
«La nostra donazione è solo una goccia in un oceano -ha detto l’amministratore delegato di Vaillant Italia, Gherardo Magri- ma credo che l’Italia debba rimettersi in piedi partendo da queste piccole cose. Come azienda, come persone siamo in realtà noi che dobbiamo ringraziare Finale Emilia per averci consentito di coniugare con questa donazione la competenza professionale e tecnica di Vaillant con l’opportunità di fare qualcosa di giusto. Sto pensando alle centinaia di ragazzi che potranno frequentare il nuovo palazzetto e la scuola».
La centrale termica della scuola è costituita da una pompa di calore geotermica che scambia calore con l’acqua di falda attraverso appositi scambiatori di calore, da una caldaia murale a condensazione, da un sistema solare a svuotamento e da due accumuli di calore a stratificazione.
Il tutto è integrato anche da un’unità di trattamento dell’aria. La pompa di calore geotermica assicura il carico di base in riscaldamento, fornendo circa 60 kW nelle condizioni standard, e la produzione dell’acqua calda sanitaria. La caldaia murale a condensazione interviene solo su chiamata della pompa di calore geotermica, quando cioè la potenza termica necessaria in riscaldamento supera quella erogabile dal sistema geotermico. Il sistema solare, costituito da tre stazioni solari in parallelo e collegate ad un campo solare di diciotto collettori solari termici, è stato scelto a svuotamento per la tipologia d‘uso dell’edificio che, essendo di tipo scolastico, nei mesi estivi non assicura un adeguato fabbisogno termico. In questi mesi il sistema solare porta in temperatura gli accumuli tampone e poi si svuota, evitando così problemi di stagnazione e un’usura prematura dei componenti.
La donazione dei sistemi termici di Vaillant per il palasport e la scuola media di Finale Emilia è stata festeggiata il 5 ottobre scorso, con una pedalata in compagnia di due grandi ex ciclisti, Gianni Bugno due volte campione del mondo e Davide Cassani, ora commentatore Rai, che ha ricordato il dramma «che ha colpito la mia Regione e che sento particolarmente vicino. Ma da giornate come queste –ha continuato Cassani- si può imparare a guardare avanti. La scuola e lo sport sono due aspetti fondamentali per costruire il futuro dei ragazzi di Finale, che possono continuare a sognare».
Il terremoto che ha distrutto Finale Emilia è stato ricordato anche dal Sindaco del Comune, Fernando Ferioli, che ha partecipato insieme a 200 persone alla pedalata di sette chilometri e ha fatto  il punto della situazione sedici mesi dopo il sisma che ha cambiato la storia della sua comunità.
«Ancora oggi -ha detto il primo cittadino di Finale Emilia- noi ci aggrappiamo a chi ci offre un sostegno concreto, come Vaillant, e anche a chi sa donarci un sorriso. Fin dalle prime fasi della ricostruzione abbiamo considerato una priorità il recupero dei luoghi più importanti per noi a livello sociale. La scuola e il palasport sono stati subito oggetto dei nostri sforzi e sapere che entro un anno la comunità finalese avrà a disposizione entrambe queste strutture innovative è molto significativo».
L’appuntamento per l’inaugurazione della scuola media è fissato alla fine dell’estate del 2014.