È l’Alta Valdicecina a illuminare l’intera provincia di Pisa. «I dati di produzione relativi al 2012 dicono che Pisa è una provincia completamente rinnovabile perché i quindici impianti geotermici di Enel Green Power, per un totale di sedici gruppi di produzione nel territorio pisano, hanno prodotto 2.879,8 GWh a fronte di consumi elettrici che si sono attestati intorno ai 2.096 Gwh».È quanto sottolinea Enel Green Power. Che aggiunge: «La geotermia, da sola, corrisponde al 137,3% del fabbisogno elettrico provinciale». Complessivamente Enel Green Power nei 33 impianti geotermici dislocati tra le province di Pisa, Grosseto e Siena ha prodotto più di 5.235 GWh. Una produzione che si attesta al 26,5% in quanto a capacità di soddisfare il fabbisogno energetico regionale. I 5 miliardi e 235 milioni di KWh prodotti in Toscana corrispondono al consumo medio di oltre due milioni di famiglie e consentono inoltre di utilizzare il vapore a fini termici. Ovvero dal teleriscaldamento al calore utilizzato in serre, caseifici e salumifici per l’attività industriale. Inoltre, il turismo geotermico: dagli oltre 50mila visitatori l’anno del Museo della Geotermia alle terme etrusco romane di Sasso Pisano. Insomma, la geotermia pisana di Larderello, Monteverdi Marittimo, Lago, Castelnuovo Valdicecina non si ferma e continua a far segnare un record dietro l’altro. «Siamo soddisfatti di questo risultato – afferma Massimo Montemaggi, responsabile geotermia Enel Green Power –. I traguardi che la Toscana raggiunge grazie alla geotermia sono un importante biglietto da visita per il mondo e consentono alla nostra regione di essere punto di riferimento nel settore energetico e uno dei leader globali per la produzione da fonte rinnovabile. Non è un caso che i nostri impianti, caratterizzati da un elevato livello tecnologico, vengano visitati e apprezzati da Istituzioni, Università, scuole e gruppi di turisti provenienti da tutto il pianeta».
