Ma soprattutto centinaia di persone: il d-day del nuovo lago geotermico realizzato in quel di Sasso Pisano è un successone. «Questa opera parte da lontano, era un’idea degli anni Novanta che noi al nostro insediamento abbiamo rivisto nella sua progettazione e adesso, finalmente, inauguriamo», spiega il sindaco Alberto Ferrini che fa gli onori di casa. Accanto a lui, al taglio del nastro, tanti sindaci con la fascia arrivati da Pomarance, Monteverdi, Volterra, Monterotondo insieme al presidente di Co.svi.g. Fare sistema col territorio: questa la parola d’ordine per quest’area alimentata dalle fonti di calore naturale, come accadeva nell’antichità. Biolago, tepidarium, idromassaggio, una putizza dimostrativa al di fuori, piscina, doccia, servizi: non manca niente nell’aria in stile terme romane. Un’euro l’ora per accedere: sta aperta tutti i giorni dalle 11 alle 23, almeno fino al 10 settembre. Ma già si pensa al dopo. «Stiamo cercando di capire se è possibile realizzare una copertura per l’inverno», fa sapere il sindaco che ha intenzione di sfruttare l’effetto vapore anche nei mesi freddi. «Abbiamo ancora un terzo lotto da fare, a completamento dell’opera, che consiste nel recupero di un percorso di vecchi lavatoi geotermici e la sistemazione del parcheggio». Mentre il primo cittadino parla, il parroco di Sasso benedice la struttura. Parla anche l’assessore ai lavori pubblici del Comune che spiega l’intero intervento. Al momento la gestione è affidata alla Pubblica Assistenza di Sasso. La capienza massima è di 48 persone in acqua contemporaneamente e di una novantina nella struttura.
