I record sono fatti per essere battuti e non è certo una coincidenza se il Guinness dei primati ogni anno presenta una nuova edizione riveduta, corretta e aggiornata. Nel mondo dell’energia, e soprattutto nell’ambito delle rinnovabili, questi ultimi anni sono stati contraddistinti da un grande fermento e numerose realizzazioni sono salite alla ribalta per essere diventate le più… nel proprio ambito di riferimento.
Ora è toccato al London Array fregiarsi dell’ambito titolo di parco eolico offshore più grande del mondo. Questa wind farm da primato è situata 20 chilometri al largo della costa del Kent, nel Sud-Est dell’Inghilterra ed è il frutto degli sforzi congiunti di E.ON, DONG Energy e Masdar, il fondo infrastrutturale di Abu Dhabi.
Inaugurato ufficialmente ieri, alla presenza del premier inglese David Cameron, questo parco eolico è in realtà in funzione dallo scorso aprile e ha una capacità pari a 630 MW,sufficienti per coprire i fabbisogni di energia elettrica di circa mezzo milione di abitazioni nel Regno Unito.
Da primato sembrano essere stati anche i tempi di realizzazione dell’opera, visto che la costruzione è iniziata nel non remoto marzo 2011 ed è stato necessario installare 175 colossi da quasi 150 metri di altezza, realizzare due sottostazioni elettriche da 1.250 tonnellate ciascuna e posare oltre 200 chilometri di cavi a una profondità di 25 metri. Oltre mille persone hanno lavorato alla realizzazione del parco eolico a testimonianza che le rinnovabili, oltre ai kWh verdi, possono produrre anche posti di lavoro.
