INIZIA il percorso di ricerche geotermiche e fra i Comuni interessati da questo programma di Enel Green Power c’è anche il territorio del Comune gavorranese. E’ stata avviata la procedura di verifica di assoggettabilità a Via, ed il progetto Boccheggiano decolla e fra i comuni limitrofi a quello di Gavorrano che saranno sottoposti ad «accertamenti» ci sono anche quelli di Massa Marittima e Roccastrada. Da parte dell’Enel è già stato depositato in Regione lo studio preliminare ambientale insieme alla relazione paesaggistica, ed il progetto che prevede l’accertamento di presenza di «serbatoi» geotermici anche nel comune ex minerario è pronto a decollare: sarà eseguita una serie di slim hole termico stratigrafici, pozzi di piccolo diametro necessari per studiare la geologia del posto insieme al gradiente geotermico. Ma Enel Green Power ha previsto anche la perforazione di alcuni slim-hole a carotaggio continuo con tecnologia wire-line, il metodo classico con prelevamento di «carote» da esaminare in laboratorio. Sul progetto «Boccheggiano» chiunque voglia avanzare osservazioni può farlo indirizzando il tutto alla Regione Toscana. Non è la prima volta che il territorio comunale gavorranese viene attratto da risoluzioni di questo genere. Qualche anno fa, assessore all’Ambiente era Nicola Menale , un’altra società avanzò richiesta per poter effettuare sondaggi in alcune zone del Comune.
