Si conclude Domenica 30 giugno a Radicondoli, il ciclo di incontri con giovani impegnati nel mondo della cultura, della tecnologia, della sostenibilità e del sociale che portano la propria esperienza lavorativa in museo.
L’iniziativa, ideata e promossa dai volontari del Servizio Civile Regionale di Fondazione Musei Senesi, “Museum’s Angels”, che operano nei musei del territorio per renderli più accessibili ai giovani, è nata per sostenere la candidatura di Siena come Capitale Europea della Cultura 2019.
Il ciclo di incontri ha preso avvio l’11 maggio da Palazzo Borgia, Museo Diocesano di Pienza, e termina dunque al Museo “Le energie del territorio” di Radicondoli.
L’iniziativa prevista alle ore 15 presso la Sala Conferenze di Palazzo Bizzarrini, si svolgerà nell’ambito della Festa Ecologica di San Giovanni; tra i relatori, Gabriele Berni, assessore all’Ambiente, all’Energia e alla Cooperazione Internazionale della Provincia di Siena e Armando Burgassi, del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (CoSviG).
Tema centrale dell’appuntamento sarà l’eccellenza rappresentata dalla provincia di Siena nell’ambito dello sviluppo delle energie rinnovabili. La Provincia ha infatti accettato la scommessa di azzerare (entro il 2015) il saldo delle emissioni di anidride carbonica nel proprio territorio, risultato che potrà essere raggiunto grazie (e sopratutto) alla presenza della risorsa geotermica.
«Con il progetto Siena Carbon Free 2015 -ha dichiarato l’assessore Berni- ci candidiamo a diventare, entro il 2015, la prima area vasta in Europa con un bilancio certificato delle emissioni a saldo zero. Un obiettivo ambizioso ma sempre più alla portata, che connota positivamente il nostro territorio e che ci ha già regalato importanti riconoscimenti a livello internazionale».
Siena è stata, infatti, selezionata da una giuria internazionale tra le 17 città candidate al concorso internazionale City Challenge, lanciato dal WWF per premiare i migliori programmi che promuovono azioni innovative sul fronte dell’efficientamento energetico.
«Sono convinto –ha continuato Berni- che l’impegno che stiamo portando avanti sul fronte del risparmio e dell’efficientamento energetico, dello sviluppo delle energie rinnovabili e del coinvolgimento della comunità in un progetto condiviso di sviluppo sostenibile, possa rappresentare un ulteriore elemento di eccellenza per la candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019».
Tra le risorse del territorio senese c’è anche la geotermia e di questo parlerà Armando Burgassi a nome di CoSviG, il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche nato proprio con l’intento di promuovere, a partire da questa risorsa e non solo, una crescita in chiave sostenibile delle zone toscane accomunate dalla presenza della risorsa geotermica.
CoSviG è poi, col tempo, divenuto il braccio operativo della Regione Toscana per la valorizzazione della produzione e dell’utilizzazione delle energie rinnovabili e nella promozione delle tecnologie ambientali.
L’intervento sarà focalizzato sugli usi diretti della geotermia in Toscana e in particolare nella zona di Radicondoli, dove il vapore geotermico è utilizzato, ad esempio, per riscaldare le serre della Cooperativa Parvus Flos, riducendo sensibilmente i costi di gestione.
«Crediamo che la geotermia –ha dichiarato Burgassi- possa costituire un volano verso lo sviluppo sostenibile di tutti i territori geotermici toscani, ed in particolare per la provincia di Siena, e ci auguriamo che il settore riceva, a livello normativo, una sempre maggiore attenzione».
