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Pomarance, bilancio del Comune: nonostante il calo delle entrate restano invariati i balzelli

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«Punteremo alla riqualificazione di Larderello»

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa

Autore: Ilenia Pistolesi

QUELLO che è certo, nel caos generato dall’Imu e dalla Tarsu, è che le casse comunali si svuoteranno di 330.185 euro rispetto al 2012. A tanto ammonta la sforbiciata romana sul bilancio di previsione del Comune di Pomarance, approvato ieri con 7 voti favorevoli e 5 contrari. Il primo cittadino del borgo geotermico Loris Martignoni snocciola in assise il documento contabile: tagli sì, nelle entrate, ma la manovra finanziaria si chiude senza impennate nei balzelli. Restano infatti invariate le aliquote dell’Imu e le altre tasse comunali, mentre Martignoni ricorda che il municipio dei soffioni è andato incontro ad una riduzione progressiva dell’indebitamento. Il sindaco incalza con i capisaldi della manovra: «Il mantenimento degli standard qualitativi nei servizi e nel sociale, puntando al contempo ad uno sviluppo ulteriore del teleriscaldamento e favorendo gli insediamenti nei Pip del capoluogo e di Larderello».
ED ANCORA: la riqualificazione delle infrastrutture e del villaggio geotermico di Larderello «proseguendo anche nell’opera di conservazione del patrimonio immobiliare — riprende Martignoni — ed individuando modalità gestionali che ne favoriscano la fruibilità e la valorizzazione». Nel dettaglio, la manovra vale 13 milioni e 650 mila euro, dei quali più di 8 milioni per la spesa corrente e 5 milioni e 370 mila per gli investimenti. Il balzello sulla casa, frutterà, dalle stime, circa 1 milione e 977 mila euro. La Tares, nuova imposta rompicapo, invece porterà ad un aumento di circa il 25 %. E se la maggioranza del sindaco vota compatta la manovra, l’opposizione fa guerra. «Siamo arrivati ad approvare l’ultima manovra della legislatura — tuona il capogruppo di Unione Democratica Marco Garfagnini — ed ancora aspettiamo le grandi opere sbandierate dal 2009 ad oggi. Tutte rimaste solamente sulla carta».