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Super-ecobonus con proroga

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Il Conisglio dei Ministri ha approvato ieri la PROROGA di sei mesi dei bonus fiscali a favore della casa, sia per le ristrutturazioni che per il risparmio energetico che, addirittura, sale dal 55% al 65%.

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Fonte: La Nazione

Autore: Matteo Palo

PROROGA di sei mesi dei bonus fiscali a favore della casa, sia per le ristrutturazioni che per il risparmio energetico che, addirittura, sale dal 55% al 65%. Con l’estensione degli sgravi anche agli acquisti di mobili. Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il decreto sulle detrazioni per l’edilizia rinviato la scorsa settimana.
Al suo interno, a sorpresa, è confluita una prima manovra al rialzo sull’Iva relativa ad alcuni beni. Con un segnale chiaro per il prossimo futuro: non c’è intenzione di sterilizzare l’aumento dell’aliquota fissato per luglio ma, bensì, di dare vita a un «aumento selettivo», come ha spiegato il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni.
LA NOVITÀ più importante riguarda il bonus fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici. Sarà prorogato fino a dicembre 2013, dall’attuale scadenza del 30 giugno. Ma non solo: salirà dal 55% fino al 65%. Anche se ci sarà una limitazione. Gli interventi ammessi alla detrazione saranno solo quelli sull’involucro edilizio.
LE CALDAIE ad alto rendimento, prima incentivate, non rientreranno più nella detrazione. A questo termine se ne aggiunge un secondo: fino al 31 dicembre 2014 sarà possibile usare la detrazione per gli interventi fatti sugli edifici interi. In ogni caso, la detrazione dovrà essere ripartita in dieci quote annuali.
PER LE SPESE relative alle ristrutturazioni viene confermata la detrazione Irpef potenziata dal 36% al 50%. Anche questa sarebbe scaduta a fine giugno, ma potrà arrivare fino al 31 dicembre 2013 con una serie di limitazioni: la spesa massima per l’intervento detraibile sarà di 96mila euro.
La novità, su questo capitolo, è l’inclusione nel bonus del 50% dell’acquisto di mobili destinati alla ristrutturazione, fino a un massimo di 10mila euro. E saranno detraibili anche le spese fatte per l’adeguamento antisismico. Per il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi si tratta di «un segnale fortissimo per le ristrutturazioni, anche in chiave antisismica e per la filiera del mobile».
SIA per il 50% che per il 65% non sono previste per il futuro ulteriori proroghe. Chiusa questa finestra, c’è l’intenzione di dare vita a una serie di incentivi «di carattere strutturale» non più sottoposti a scadenza. La proroga avrà un costo di 200 milioni all’anno per dieci anni e, secondo il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato avrà un «effetto notevole sull’economia», quantificabile nello 0,1% del Pil solo nel corso del 2013.
UNA PARTE dei fondi verrà coperta facendo aumentare l’Iva sui prodotti non editoriali venduti insieme a quelli editoriali dal 4% al 21%, a partire dal 2014: «Da qui arriveranno circa 125 milioni all’anno», ha spiegato Fabrizio Saccomanni. «Altri 104 milioni all’anno — ha proseguito — arriveranno dall’aumento dell’Iva sulla vendita di cibi e bevande tramite distributori automatici». Salirà dal 4 al 10 per cento.
Di fatto, è l’antipasto dell’intervento che l’esecutivo sta studiando a luglio sull’imposta: «Stiamo valutando un aumento selettivo», ha ammesso Saccomanni.