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«Noi andiamo a tutto biogas»

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il 30 maggio verrà presentata a Milano una piattaforma dove sarà possibile trovare le novità tecnologiche, i quadri normativi e la diretta streaming dei principali éventi internazionali legati al biogas. In lingua originale o in inglese.

Fonte: Corriere della Sera

Autore: Carlotta Clerici

Un polo operativo nel cuore dell’Europa per entrare tra i player mondiali della cogenerazione. Ma anche il primo sito Internet dedicato al mercato del biogas. Sono le ultime mosse del gruppo bresciano Ab che, dopo aver conquistato il vecchio mondo nel settore della produzione di energia distribuita, vuole allargare il giro d’affari in altri continenti. A partire da Sud America e Brasile. Un percorso possibile dopo un anno di lavoro, sostenuto da una crescita a doppia cifra del 40 fatturato che, nel 2012, è passato da 134 a 180 milioni. La nuova frontiera si chiama Austria, tra i Paesi di riferimento quando si parla di cogenerazione. «Il tedesco – spiega Angelo Baronchelli, presidente di Ab – è la lingua naturale della cogenerazione. Per questo il nostro nuovo headquarter austriaco sarà la base di lancio diretta per i nuovi mercati». È sulla Rete come: catalizzatore del biogas grazie al lancio di biogaschannel.com, che il 30 maggio verrà presentato a Milano. Una piattaforma dove sarà possibile trovare le novità tecnologiche, i quadri normativi e la diretta streaming dei principali éventi internazionali legati al biogas. In lingua originale o in inglese.
Il biogas è una tecnologia che negli ultimi anni ha registrato tassi di crescita significativi anche in Italia. Dove la potenza installata degli impianti a biogas agricolo è aumentata del 340% in 4 anni, grazie anche agli strumenti d’incentivazione, partiti nel 2006, come la tariffa omnicomprensiva e i certificati verdi.
I traguardi raggiunti da Ab nel 2012 però non riguardano solo la crescita del fatturato e lo sviluppo internazionale. Infatti, il gruppo bresciano è riuscito ad ampliare la produzione e la messa in opera di nuovi impianti di cogenerazione (297 contro i 137 dell’anno precedente), gestendo il doppio delle istallazioni. Senza contare l’aumento costante degli investimenti per la formazione dei 500 dipendenti. «In un’azienda – spiega Baronchelli – il valore aggiunto viene fatto dal capitale umano. Sono le persone che ogni giorno lavorano con noi che hanno permesso ad Ab di svilupparsi. Un risultato che senza di loro non sarebbe mai stato possibile».
Interessante sviluppo, anche la generazione di biocombustibile. «La produzione di biometano- conclude Baronchelli – è un obiettivo logico. Un passaggio possibile quando in Italia la rete del metano sarà più sviluppata».