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Geothermal Energy Association: “Geotermia è vincente”

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L’associazione statunitense sottolinea i vantaggi della fonte: bassissimo impatto ambientale, sicurezza energetica, occupazione. Mentre in Italia partono i test di Enel Green Power per il pozzo Montieri 5

Fonte: Zero Emission.tv

Autore: Zero Emission.tv

L’energia geotermica vale un risparmio di 117 milioni di dollari l’anno in California e Nevada: è questa la stima del valore aggiunto dell’energia della terra, contenuta in una recente ricerca condotta dalla Geothermal Energy Association (Gea) degli Stati Uniti. I benefici dall’energia geotermica per la comunità, infatti, sono molteplici: è una fonte rinnovabile e pulita, a bassissimo impatto ambientale, caratteristica che ha effetti positivi sulla salute degli abitanti e sull’ambiente; contribuisce ad un mix energetico equilibrato e alla sicurezza energetica, utilizzando risorse presenti sul territorio, e contribuisce a creare occupazione con investimenti e progetti a lungo termine.
Anche in Italia la geotermia attira sempre maggiorni investimenti: Enel Green Power, con 768,6 MW di potenza installata tra Europa e Nord America è leader mondiale in questa tecnologia. In Italia, in particolare, Egp gestisce un complesso tra i più grandi del mondo: 722,2 MW netti che producono oltre 5 miliardi di kWh l’anno, il consumo medio annuo di circa due milioni di famiglie. Gli impianti si trovano tutti in Toscana, una regione dall’elevatissimo potenziale geotermico con ulteriori margini di sfruttamento: solo di recente, infatti, sono iniziati i test di caratterizzazione del pozzo geotermico Montieri, in grado di fornire una potenza elettrica superiore a 10 megawatt. I test fanno seguito a quattro mesi di esplorazioni, che hanno permesso di raggiungere la quota finale di 3447 metri di profondità. L’apertura del pozzo Montieri 5 fa parte del progetto di sviluppo della centrale geotermoelettrica Chiusdino 1, e l’energia rinnovabile prodotta contribuirà ad evitare l’utilizzo di 20.000 tonnellate di olio combustibile all’anno e emissioni di circa 60.000 tonnellate di CO2 all’anno.
Egp è anche presente nei mercati americani: opera con 46,5 MW negli Stati Uniti, dove ha realizzato la prima centrale ibrida al mondo geotermica-fotovoltaica, mentre in America Latina, con la ricezione del permesso ambientale per la costruzione dell’impianto di Cerro Pabellón, Egp costruirà la prima centrale geotermica di tutto il Sud America, nel deserto di Atacama in Cile.