Home Cosvig Pontlab: l’azienda smart di Pontedera

Pontlab: l’azienda smart di Pontedera

554
0
CONDIVIDI

E’ stato inaugurato alla Pontlab l’Impianto sperimentale “Smart User”, che consentirà all’azienda di gestire in modo “intelligente” e attivo il proprio consumo e la propria produzione di energia

Fonte: Rinnovabili & Territorio

Autore: Redazione

“Smart User” è un progetto sperimentale realizzato da Yanmar R&D Europe in collaborazione con i partner Enel Ingegneria e Ricerca S.p.A., Pontlab S.r.l., S.D.I. Automazione Industriale S.p.A. e con il supporto scientifico dell’Università di Firenze.
Yanmar R&D Europe Srl, il cui insediamento a Firenze nel 2011 è stato reso possibile grazie all’intervento della Regione Toscana, di Invitalia, di Toscana Promozione e dell’Ice, è il primo centro di ricerca e sviluppo in Europa della multinazionale giapponese con sede a Osaka, che produce e commercializza motori industriali, marini, macchine agricole e da costruzione e sistemi per la produzione di energia in oltre 130 paesi nel mondo, con un fatturato annuo di circa 4,7 miliardi di euro.
“Il centro Yanmar R&D Europe rappresenta un valore aggiunto per il sistema della ricerca locale –si legge nella nota stampa di Pontlab- grazie alla rete di collaborazioni consolidate tra università e imprese con le quali sin dall’inizio del suo insediamento ha agito in sinergia. La ricerca condotta si è sin da subito rivolta allo studio della creazione di macchinari di nuova generazione, al design industriale e alle energie rinnovabili. In tale prospettiva Yanmar ha intercettato da un lato le esigenze di Pontlab, azienda ad alta vocazione tecnologica, che si è rivelata il sito ideale per la sperimentazione dell’impianto Smart User avendo già una struttura impiantistica predisposta allo scopo; dall’altro si è avvalsa delle competenze di S.d.i azienda locale dalla esperienza pluriennale nei sistemi avanzati di controllo di impianti industriali, che si è rivelato il partner ideale per implementare la parte hardware e software di gestione “intelligente” dell’impianto”.
L’innovativo progetto realizzato presso Pontlab rappresenta un primo obiettivo del filone di ricerca messo in atto dall’azienda, che s’incentra sulle energie rinnovabili e sulle reti intelligenti per la distribuzione di energia. 
“Smart User” è costituito da un impianto di trigenerazione integrato con fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico ed eolico) e convenzionali; si propone di gestire in maniera “intelligente” i flussi energetici all’interno dell’azienda e di interfacciarsi con la rete elettrica in maniera “attiva”.
Il sistema è reso possibile sia attraverso un sistema hardware sia mediante una parte software  che permetteranno all’utente finale di ottenere benefici economici tramite la riduzione del costo dell’energia e l’aumento di efficienza.
Il valore del progetto è anche in chiave globale, come contributo  verso la futura diffusione delle Smart Grids sul territorio toscano e nazionale.
«Un progetto strategico –lo ha definito Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana con delega all’Innovazione, intervenuta all’inaugurazione presso la Sala Auditorium del Museo Piaggio- che punta a risolvere alcuni dei principali problemi che l’evoluzione dei sistemi di produzione e approvvigionamento energetico stanno ponendo con sempre maggiore urgenza».
«Un progetto –ha continuato– realizzato con fondi interamente privati, che rappresenta esattamente ciò per cui, come Regione Toscana, lavoriamo e che vorremmo vedere accadere sempre più sul nostro territorio: grandi player nazionali e internazionali, come l’italiana Enel e la giapponese Yanmar, che si incontrano con partner locali, come Pontlab e S.D.I. sul terreno della ricerca per poi sviluppare sinergie industriali».
Un ruolo fondamentale nel progetto è svolto anche dal centro Ricerca Enel di Pisa, che collaborerà attivamente sulla tematica dell’integrazione dello “Smart User” nel sistema elettrico.
Enel è, infatti, attiva nel campo della ricerca di sistemi intelligenti per la gestione efficace delle risorse energetiche distribuite a tutti i livelli del sistema elettrico: a partire dal cliente finale fino ai distretti industriali e terziari. I sistemi di accumulo energetico, in particolare, sono una delle tecnologie chiave per lo sviluppo e la diffusione delle “reti intelligenti”.
«Questo è il nostro futuro –ha concluso il Vicepresidente della Regione– che diventa possibile grazie al sistema della ricerca toscano, in questo caso l’Università di Firenze, che ha fatto e può fare da collante tra soggetti diversi».