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Prestazione energetica in edilizia: Bolzano rivede la normativa

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Recepita la Direttiva 2010/31/UE. Novità su controlli, consumi e bonus cubatura

Fonte: Edilportale

Autore: Giovanni Carbone

 

La Provincia Autonoma di Bolzano ha aggiornato la normativa locale in materia di efficienza energetica in edilizia.
Con la pubblicazione della delibera 362/2013, la Provincia altoatesina recepisce la Direttiva europea 2010/31/UE sulla prestazione energetica in edilizia, in sostituzione della delibera 939/2012 bocciata in alcuni punti dalla Commissione europea; è stata inoltre presentata una guida applicativa che definisce i requisiti minimi prestazionali ed i criteri per la certificazione energetica degli edifici.
Le correzioni apportate riguardano le procedure di controllo sulla certificazione energetica che non potranno più essere effettuati dall’Agenzia CasaClima, ma da liberi professionisti e lo stop all’autocertificazione in classe G, previsto con le modifiche alle Linee guida nazionali.
Altre novità riguardano l’obbligo di certificare i consumi energetici degli edifici ed il bonus cubatura previsto in caso di migliorie energetiche sugli immobili esistenti.
“L’analisi dei consumi – ha dichiarato l’assessore allo sviluppo del territorio, Elmar Pichler Rolle – dovrà essere eseguita da un libero professionista e sarà necessaria non solo per i nuovi edifici e per le ristrutturazioni, ma anche per chi vende o affitta un appartamento”.
La possibilità di ampliamenti volumetrici, invece, riguarda gli edifici in zone residenziali e produttive, con aumenti fino al 20% della cubatura esistente e fino a 3 metri di altezza, in caso di raggiungimento della classe energetica CasaClima C.
“Si tratta di un provvedimento che può dare un impulso importante a un settore in difficoltà come quello dell’edilizia – ha aggiunto l’assessore – in ogni caso spetta ai comuni controllare ed eventualmente bloccare gli interventi se gli stessi rischiano di pregiudicare lo sviluppo sostenibile del territorio”.
Altre misure della Provincia in tema di efficientamento energetico in edilizia sono spiegate dal presidente dell’Agenzia CasaClima, Flavio Ruffini: “da un lato c’è il rilevamento del fabbisogno energetico di ogni edificio per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda che è attualmente in discussione presso il Consiglio dei Comuni e che la Provincia di Bolzano introdurrà in anticipo rispetto alla scadenza europea del 2015; dall’altro vi sono, infine, i criteri per ridurre l’inquinamento luminoso, i quali prevedono che comuni e proprietari di più di 50 punti luce debbano elaborare un piano per ridurre costi ed effetti negativi dell’illuminazione notturna”.