Si terrà venerdì 22 febbraio a Milano il seminario organizzato dal Comitato Tecnico Italiano Energia e Ambiente (CTI), in collaborazione con la Regione Lombardia dal titolo: "Le nuove norme tecniche sui sistemi geotermici a pompa di calore: prospettive e opportunità. Presentazione delle prime norme UNI sui sistemi geotermici a pompa di calore e aggiornamento sul programma di lavoro in corso".
Le norme tecniche sono rilasciate dall’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), associazione privata senza scopo di lucro che conta 700 soci tra imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, realtà della Pubblica Amministrazione.
Le norme UNI rappresentano gli strumenti necessari al raggiungimento degli obiettivi che le imprese -ma anche le pubbliche amministrazioni- si pongono per ottenere forniture e materie prime di qualità, rapporti contrattuali chiari con fornitori e clienti, ridurre i costi, garantire la bontà del proprio prodotto o servizio ai clienti e agli utilizzatori.
Rispondono, in pratica, a quegli obiettivi e possiedono –per come vengono formulate- le caratteristiche di consensualità, democraticità, trasparenza, volontarietà, che le rendono al tempo stesso credibili ed autorevoli.
Il CTI Energia e Ambiente ha quindi intrapreso il percorso che ha portato all’emanazione delle tre norme UNI il dimensionamento e la progettazione (UNI 11446) l’installazione (UNI 11447) e i requisiti ambientali (UNI 11448) per le pompe di calore geotermiche.
Un percorso che consente adesso di disporre di punti di riferimento importanti per la promozione e lo sviluppo del settore della geotermia a bassa temperatura, rimanendo nel solco della qualità tecnologica e ambientale.
L’aver definito queste norme tecniche renderà l’implementazione di queste applicazioni geotermiche maggiormente sicura, efficiente e funzionale salvaguardando nel contempo i vari aspetti ambientali.
Requisiti importanti, dato che quelli geotermici sono oramai riconosciuti come sistemi in grado di dare un contributo sostanziale al contenimento dei consumi energetici degli edifici sia per gli aspetti legati alla climatizzazione invernale che per quelli connessi al raffrescamento estivo, con un positivo impatto sull’ambiente per gli aspetti legati alla minore dipendenza dai combustibili fossili e il contenimento delle emissioni di gas serra.
In questo contesto, lo sviluppo e la diffusione di sistemi di climatizzazione a basso consumo energetico, quali le pompe di calore geotermiche, rappresentano anche una interessante opportunità in termini commerciali.
Il seminario ha quindi l’obiettivo di presentare agli operatori del settore le prime tre norme tecniche pubblicate grazie al lavoro che il CTI ha svolto con il supporto della Regione Lombardia.
Sarà anche presentato lo stato di avanzamento dei lavori sulla qualificazione delle ditte installatrici e degli operatori e sul monitoraggio ambientale ed energetico degli impianti già in opera per fornire un quadro generale sulle prospettive e opportunità che il settore della geotermia a bassa temperatura ha nel medio e lungo periodo.
