Home Cosvig «In montagna fa freddo. Allora teleriscaldiamola»

«In montagna fa freddo. Allora teleriscaldiamola»

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Amiata: per il momento il servizio è solo a Santa Fiora. Una pagina Facebook apre il confronto sul tema

Fonte: La Nazione, Cronaca di Grosseto

Autore: Cristiano Bernacchi

TELERISCALDIAMO l’Amiata: da alcuni giorni è comparsa su Facebook, una pagina chiamata proprio così. A crearla è stato Fausto Rossi, dipendente Enel che lavora da anni nell’indotto geotermico di Pomarance e che getta le basi per una riflessione seria sul teleriscaldamento in Amiata. La pagina creata, come sottolinea lo stesso Fausto, «costituisce un pubblico luogo di dibattito e confronto sulle reali possibilità di allargamento del servizio di teleriscaldamento sull’Amiata. Attualmente solo il comune di Santa Fiora è servito dal servizio di Teleriscaldamento e i suoi vantaggi non sono troppo percepiti dalla comunità locale, anzi: ultimamente una parte di loro ha alzato la voce verso la società Amiata Energia che sembra non attraversare un felice periodo».

OLTRE allo scambio di idee che ha generato questa pagina, tra cittadini che vedono in questo servizio un’utile opportunità per calmierare le spese di riscaldamento, vi si trovano anche confronti di spesa tra alcuni comuni che hanno scelto il teleriscaldamento. Per fare un esempio si riporta la spesa indicativa, frutto di domande fatte ad alcuni colleghi di Fausto che vivono nella zona, del servizio di teleriscaldamento nell’abitato di Pomarance (Pisa): «in un appartamento di 80 metri quadrati, con fornitura a forfait dai primi di ottobre a metà maggio per calore e acqua calda, si spendono circa 380 euro. Se a questi si aggiungono, nei mesi estivi quando la fornitura di acqua calda è sospesa, una cifra indicativa di 300 euro per il conto energia elettrica si arriva a spendere complessivamente circa 680 euro».

ANCHE se i dati riportati nella pagina fossero da prendere con il beneficio dell’inventario e con una forbice di errore anche di 100/200 euro, siamo ancora ben lontani dalle cifre che la comunità di Santa Fiora spende attualmente per riscaldarsi.

QUELLO che questa pagina ha prodotto, almeno per il momento a soli pochi giorni dalla sua creazione, è un dibattito che ha già coinvolto 70 cittadini del territorio e non, interessati all’argomento. Ma il vero obiettivo di Fausto, oltre ad aver creato un contenitore di idee sul teleriscaldamento, è quello di stimolare gli amministratori locali su un ragionamento di area che potrebbe portare vantaggi per i suoi abitanti.