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Certificati Bianchi, il sito web dell’Autorità non è più operativo

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Dal 17 gennaio non sarà più possibile utilizzare il sito web dell’Autorità per gli adempimenti utili all’ottenimento dei Certificati Bianchi.

Fonte: Nextville

Autore: Maria Antonietta Giffoni

Dal 17 gennaio non sarà più possibile utilizzare il sito web dell’Autorità per gli adempimenti utili all’ottenimento dei Certificati Bianchi. In attesa che sia operativo quello del GSE, sono sospesi anche i termini di invio per i procedimenti aperti.
Per effetto di quanto previsto dal Dlgs 28/2011, il Dm 28 dicembre 2012 ha disposto che, entro il 2 febbraio 2013, l’attività di gestione, valutazione e certificazione dei risparmi debba essere trasferita dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas al Gestore dei servizi energetici (GSE). 
Come primo passo verso il completo passaggio di consegne, l’Autorità ha emanato la Delibera 1/2013/R/EFR. E ha stabilito di:
interrompere, entro il 17 gennaio 2013, l’operatività di tutti sistemi informativi on line disponibili sul sito internet dell’Autorità e preposti alla presentazione di:
– proposte di progetto e di programma di misura a consuntivo 
– richieste di verifica e certificazione dei risparmi 
– richieste preliminari di verifica di conformità 
– accreditamenti nuovi e modifiche dei dati anagrafici di società di servizi energetici e soggetti con obbligo di energy manager 
– contratti bilaterali, definiti ai sensi delle Linee guida e della deliberazione 345/07;
sospendere, a partire dal 17 febbraio 2013 e fino alla riattivazione dei sistemi informativi che il GSE dovrà predisporre, "i termini relativi all’invio di comunicazioni da parte degli operatori nell’ambito di procedimenti aperti inerenti proposte di progetto e di programma di misura a consuntivo e richieste di verifica e certificazione, alla presentazione di nuove richieste di verifica e certificazione o di richieste successive alla prima definite ai sensi delle Linee guida";
dare ulteriori 30 giorni di tempo all’Autorità stessa o (successivamente al trasferimento delle attività di verifica e certificazione) al GSE per emettere il parere relativamente alle proposte di progetto e di programma a consuntivo presentate fino al 2 febbraio 2013. I giorni di tempo a loro disposizione, quindi, non saranno più 60, ma 90. L’Autorità giustifica questa disposizione come finalizzata a "evitare il rischio di una approvazione per silenzio-assenso di progetti per i quali l’Autorità o il GSE non abbiano potuto effettuare una completa istruttoria".