Il meccanismo d’incentivazione stabilito dal DM 28/12/12, il cosiddetto Conto Termico ha ora una sezione dedicata sul portale web del Gestore dei Servizi Elettrici (GSE).
Il decreto “Conto Termico” disciplina l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, in attuazione dell’articolo 28 del decreto legislativo 28/2011.
Il GSE è il soggetto che erogherà il contributo, e sul portale internet dedicato, i soggetti interessati potranno presentare la richiesta di accesso al meccanismo d’incentivazione.
La data di avvio per la presentazione di domande di iscrizione ai registri informatici, che saranno resi disponibili sul portale internet del GSE, è fissata al trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del primo bando.
Il GSE provvederà all’assegnazione, erogazione e revoca degli incentivi secondo le modalità e le tempistiche specificate in apposite Regole applicative che saranno pubblicate entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto (3 gennaio 2013).
Gli incentivi sono destinati alle pubbliche amministrazioni e ai soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito d’impresa o agrario che erano nei fatti esclusi dalle detrazioni fiscali del 55% e 50% poiché non soggetti a Irpef o Irap.
Per accedere agli incentivi, questi soggetti possono avvalersi dello strumento del finanziamento tramite terzi, di un contratto di rendimento energetico o di un servizio energia, anche tramite l’intervento di una ESCO.
La sezione dedicata sul sito del GSE si chiama proprio Conto Termico ed è una sorta di manuale pratico di applicazione per ottenere gli incentivi.
Dopo una descrizione generale dell’incentivo, la sezione è, infatti, articolata per argomenti: Ambito d’applicazione, Spesa annua cumulata, Soggetti ammessi, Interventi incentivabili, Come accedere agli incentivi, Cumulabilità.
Ognuno di questi argomenti approfondisce il tema fornendo informazioni specifiche per ognuno.
C’è poi una parte più approfondita dedicata agli interventi incentivabili che comprendono l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili termiche quali le pompe di calore geotermiche, gli impianti a biomassa, il solare termico, solar cooling, sostituzione di scaldacqua elettrici con quelli a pompa di calore e gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica come l’isolamento termico delle pareti, la sostituzione di infissi, l’installazione di generatori di calore a condensazione, installazione di schermature.
L’ultima sezione fornisce le informazioni sulle modalità di accesso agli incentivi e i casi in cui si possono cumulare con altri contributi.
