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Fotovoltaico: dal sole altri 170 MW per la Toscana

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Le province che hanno fatto registrare un incremento significativo sia per numero di nuove connessioni alla rete che per potenza installata, sono quelle di Arezzo, Pisa, Grosseto e Firenze.

Fonte: Greenreport

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Nei primi nove mesi del 2012 Enel ha allacciato alla rete elettrica della Toscana quasi 6000 nuovi impianti fotovoltaici (5893 per la precisione) per un totale di 170 MW. E’ questo il dato più rilevante del "bilancio del sole" che Enel ha fatto prima dell’inizio della stagione invernale.
Le centrali, di privati, Enti o Pubbliche amministrazioni, che producono elettricità grazie al sole, vanno da una potenza installata minima di 1 kw ad un massimo di 10 MW. Per la maggior parte si tratta di impianti di taglia piccola e media dai 3 ai 20 kw. I 170 MW aggiunti di energie rinnovabili provenienti dal sole, sono in grado di coprire il fabbisogno energetico di circa 85.000 famiglie. Le province che hanno fatto registrare un incremento significativo sia per numero di nuove connessioni alla rete che per potenza installata, sono quelle di Arezzo, Pisa, Grosseto e Firenze.
In provincia di Livorno, invece, sono 487 i nuovi impianti fotovoltaici allacciati alla rete elettrica per un totale di 14,5 MW che soddisfano il fabbisogno energetico di circa 5.000 famiglie (nel 2011 gli impianti erano stati 906 per una potenza di 37 MW).
Tornando al dato regionale, considerato che per quanto riguarda il fotovoltaico, nel 2011 Enel aveva allacciato alla rete impianti per 337 MW di potenza, al 30 settembre 2012 è stata raggiunta la quota di 507 MW allacciati.
«Cifre importanti che, sommate alla significativa presenza della geotermia e dell’idroelettrico, fanno della Toscana una delle regioni più green nel panorama nazionale -sottolineano da Enel – In alcune aree della regione si registra peraltro un rischio di saturazione della rete elettrica che, per sostenere ulteriori carichi elettrici in immissione, necessita di interventi strutturali da concordare con le amministrazioni locali e con il gestore della rete elettrica di alta tensione».