Home Cosvig Il calore della terra muove progetti di cooperazione europea

Il calore della terra muove progetti di cooperazione europea

341
0
CONDIVIDI
I risultati del progetto europeo Geo.Power presentati a Ferrara al Geotherm expo 2012

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Una fiera interamente dedicata alla geotermia e per di più organizzata a Ferrara è la cornice ideale per ospitare il workshop che si è svolto ieri dal titolo: “Una strategia integrata per promuovere la geotermia a bassa entalpia. I risultati del progetto Geo.Power a Ferrara”.

Il capoluogo estense è, infatti, capofila del progetto europeo Geo.Power
finanziato con fondi europei e nazionali per complessivi due milioni di euro.

Gli obiettivi generali del progetto, della durata di due anni, consistono nello scambio di buone pratiche connesse all’approvvigionamento energetico geotermico a bassa entalpia; la valutazione, attraverso una valutazione tecnica e di costi/benefici su alcuni casi particolarmente rappresentativi, del potenziale di trasferibilità delle buone pratiche esaminate a livello europeo nei diversi contesti territoriali delle aree partner, e nel trasferimento di alcune delle buone pratiche selezionate all’interno dei Programmi Operativi Regionali delle regioni che partecipano al progetto, sia nell’attuale programmazione 2007-2013, sia all’interno dei futuri strumenti programmatici regionali in tema di ambiente ed energia.

Geo.Power si colloca quindi come momento di sintesi tra l’attuale programmazione comunitaria e la nuova programmazione 2014-2020. Infatti, lo sviluppo di piani d’azione -ovvero di strategie locali e regionali- mirati al potenziamento degli strumenti normativi e l’individuazione di strumenti fiscali e di incentivo per lo sviluppo della geotermia a bassa entalpia nelle aree che aderiscono al progetto si inserisce nel percorso volto ad attuare concretamente la strategia di Europa 2020, sia attraverso azioni volte al risparmio energetico, tramite una maggiore efficienza dell’edilizia, sia attraverso azioni di stimolo per una leadership tecnologica, con il lancio di nuove iniziative e partenariati per promuovere il risparmio energetico a livello locale.

Il partenariato, coordinato dalla Provincia di Ferrara, è composto da Ministeri, Regioni, Autorità Locali, Università e Agenzie di Ricerca e Sviluppo di 8 paesi (Bulgaria, Ungheria, Grecia, Italia, Svezia, Estonia, Gran Bretagna e Belgio) e capitalizza le esperienze dei maggiori progetti europei nel campo della geotermia a bassa entalpia e delle migliori applicazioni tecnologiche.

Sulla base dell’insieme di buone pratiche sull’applicazione della tecnologia Ground Coupled Heat Pumps (GCHP) sviluppate nel settore urbano, rurale e industriale, tutti i partner e le delegazioni locali di esperti e stakeholders prepareranno, sulla base a parametri tecnici, economici e ambientali, una valutazione sulla potenziale riproducibilità di buone pratiche in ogni regione beneficiaria allo scopo di stabilire le condizioni ottimali per migliorare o introdurre le applicazioni dei sistemi GCHP e la capacità di adattarsi al contesto territoriale.

“I risultati ottenuti in questo anno e mezzo di progetto –si legge nella newsletter dedicata- sono positivi e confortanti. Le azioni intraprese sino ad ora, ed in particolare l’indagine su alcune delle migliori tecnologie esistenti a livello europeo per applicazione per la geotermia a bassa entalpia, costituiscono un importante asset conoscitivo per la Provincia di Ferrara e hanno reso la nostra Amministrazione un punto di riferimento a livello europeo“.

Gli obiettivi e i risultati raggiunti da Geo.Power, tra cui la realizzazione di un manuale pratico per l’installazione di pompe di calore negli edifici, sono stati presentati al workshop all’interno del GeothermExpo. La Regione Emilia Romagna ha poi presentato il Piano d’Azione Locale, ossia lo strumento per la  promozione del trasferimento dell’esperienza sviluppata dai partner del progetto.

“In questo contesto, il coordinamento con la Regione Emilia-Romagna -ente gestore del Piano Energetico Regionale e cabina di regia dei fondi strutturali- costituisce un elemento di cruciale importanza” si legge ancora nella newsletter dedicata al progetto Geo.Power.

Ferrara “in maniera pioneristica rispetto agli altri enti locali della Regione –si legge ancora- sta definendo un schema di iter procedurale per l’installazione delle pompe di calore sulla base dei risultati acquisiti tramite il progetto Geo.Power e tramite lo scambio di informazioni con i partner”.

“Il risultato di questa stretta collaborazione porterà ad una roadmap condivisa tra la Provincia di Ferrara e la Regione Emilia Romagna, che consentirà, a partire dall’anno prossimo – e ancor di più a partire da 2014 – investimenti in larga scala sul territorio per l’edilizia pubblica e privata e per la combinazione della geotermia con altre fonti energetiche locali, in un ottica di complementarietà e non di competitività nello sfruttamento delle fonti energetiche”.

Durante il workshop è stato presentato anche “Legend”, “Low Enthalpy Geothermal ENergy Demonstration cases for Energy Efficient building in Adriatic area” che rappresenta un primo risultato di questo piano d’azione europeo per la promozione della geotermia .

Legend mette a sistema gli studi e le analisi di fattibilità prodotti dal Geo.Power con lo scopo di realizzare dieci azioni dimostrative, di cui una a Ferrara, per la riqualificazione energetica di edifici pubblici utilizzando le tecnologie geotermiche a bassa entalpia.

La Provincia di Ferrara guiderà, infatti, nei prossimi mesi un nuovo progetto di cooperazione europea nell’area Adriatico-Balcanica che consentirà la realizzazione di dieci investimenti infrastrutturali con pompe di calore in Italia, Croazia, Albania, Montenegro e Bosnia-Erzegovina.

La conferenza finale del progetto è prevista a Bruxelles il prossimo 11 ottobre, organizzata nell’ambito della decima Settimana europea delle Regioni e delle Città che riunirà partner ed esperti europei per scambiare conoscenze e contribuire alla strategia regionale e ad azioni concrete per stimolare l’ulteriore implementazione delle applicazioni che si basano sull’energia geotermica.

Alla conferenza “Strategie regionali per l’introduzione a larga scala dell’energia geotermica negli edifici” parteciperanno, tra gli altri, relatori provenienti dalle DG Energia e Politica regionale, per presentare il futuro e le prospettive dell’energia geotermica nel quadro della strategia Europa 2020.

Il programma della conferenza è disponibile sul sito http://geopower-i4c.eu