Il teleriscaldamento nel Comune di Montieri diventerà presto una realtà e per questo l’amministrazione ha voluto avviare uno sportello per dare informazioni ai cittadini su cosa e come fare per accedere al futuro servizio.
Allo sportello GeoterMia, spiega il sindaco Marcello Giuntini in una recente intervista, i cittadini «Potranno stipulare i contratti di predisposizione all’allaccio al nuovo servizio e tutto il resto a partire dalla fornitura dei gruppi di scambio. Grazie ai contributi europei che abbiamo ottenuto per questa grande progettazione, il costo di tali attrezzature sarà particolarmente conveniente, con uno sconto del 30-40% rispetto, ad esempio, alle caldaie a metano».
Il sistema di teleriscaldamento che sta per essere realizzato a Montieri fa parte del più ampio progetto GeoCom, cofinanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Toscana, nell’ambito del Programma Comunitario "Concerto" grazie ad un progetto pilota sulla geotermia, la sostenibilità e l’alta efficienza energetica.
Oltre al focus principale, che è quello di realizzare un impianto di teleriscaldamento da fonte geotermica per l’approvvigionamento di calore e la produzione di acqua calda sanitaria per 425 utenze, di cui otto pubbliche (Scuole, Palazzo Comunale ecc), vi sono, infatti, altri due obiettivi che grazie a GeoCom saranno raggiunti.
Il primo riguarda la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati posti all’interno del centro storico dell’abitato di Montieri con materiali e metodi omogenei alla sua architettura storica.
Il secondo, l’integrazione del teleriscaldamento con l’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici per la produzione, rispettivamente, di energia elettrica e di acqua calda sanitaria.
La gara si è chiusa e l’appalto dei lavori è stato aggiudicato, pertanto a breve (a settembre comunica il Sindaco) potranno iniziare i lavori, per questo il Comune ha attivato il punto di accesso per offrire ai cittadini servizi e consulenza sul nuovo sistema di teleriscaldamento del centro abitato e sugli altri contributi per il miglioramento energetico degli edifici.
«Abbiamo previsto condizioni molto convenienti per chi decide di allacciarsi al nuovo servizio in tempi rapidi» spiega ancora il Sindaco.
«Chi stipulerà il contratto entro il 15 ottobre spenderà 1.500 euro più Iva».
Riguardo ai lavori Giuntini spiega che «Il cantiere sarà aperto a settembre» e che l’obiettivo è quello «entro la fine della stagione termica 2012–2013, di collegare le grandi utenze e subito dopo tutte le utenze pubbliche e private. Nel procedere dei lavori si terrà conto anche delle zone con il maggior numero di contratti già sottoscritti. Per questo invitiamo le famiglie interessate a non aspettare ottobre».
Il sistema di riscaldamento geotermico che arriverà a riscaldare un volume totale di 110,000 m3 con un valore dell’energia richiesta e prodotta stimato intorno ai 5,500 kW permetterà di ridurre i costi attuali: «Per una casa di 80 metri, fra riscaldamento e acqua calda, la stima è di 1.500 euro all’anno».
Montieri è candidata quindi a diventare un sito rappresentativo per definire e testare un’integrazione architettonica altamente qualitativa di tecnologie per l’uso delle fonti energetiche rinnovabili e di misure di retrofit energetico.
Il progetto in corso potrà adottare un approccio innovativo sotto diversi punti di vista: si potrà ridurre in modo efficace il fabbisogno energetico delle abitazioni rispettando i vincoli di intervento previsti per questo tipo di architettura storica; attraverso il retrofit del 20% delle abitazioni servite dal sistema di teleriscaldamento si potrà ottenere un effetto rilevante sul bilancio energetico della città.
Il principale campo d’integrazione di fonti energetiche rinnovabili sarà il rinnovamento dell’intero sistema di illuminazione del centro urbano di Montieri, sostituito con un sistema a LED alimentato con energia solare. Saranno adottati moduli fotovoltaici per un totale di 8,5 kW necessari a soddisfare il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione stradale.
Inoltre, le abitazioni che non potranno essere servite dall’impianto ad energia geotermica, si avvarranno di un sistema di collettori solari termici per il riscaldamento e la produzione acqua calda sanitaria.
