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Novità dal Gestore dei Servizi Energetici sul V Conto energia

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Agosto è mese di vacanze ma non per il GSE che ha pubblicato sul proprio sito molte novità riguardo agli impianti fotovoltaici

Fonte: Rinnovabili & Territorio

Autore: Redazione

Il ruolo del Gestore dei Servizi Energetici –come descritto nella presentazione del Rapporto di Attività 2011 presentato all’inizio di agosto- è diventato progressivamente sempre più importante a servizio del sistema energetico nazionale.

Il GSE eroga incentivi economici destinati alla produzione energetica da fonti rinnovabili e svolge azioni informative per diffondere la cultura dell’uso dell’energia compatibile con le esigenze dell’ambiente.

La molteplicità delle attività sviluppate dal GSE nel corso del 2011 e i loro volumi riflettono lo sviluppo eccezionale delle rinnovabili nel settore elettrico dovuto soprattutto alla straordinaria crescita del fotovoltaico.

In un solo anno, nel corso del 2011, il GSE ha ricevuto oltre 170.000 richieste di incentivazione per l’entrata in esercizio di nuovi impianti fotovoltaici, relative a una potenza di oltre 9.200 MW, corrispondente a poco meno del triplo di tutta la potenza fotovoltaica installata in Italia a fine 2010.

Complessivamente, in Italia, a fine 2011, risultano in esercizio circa 330.000 impianti fotovoltaici, per una potenza di circa 12.700 MW.

L’incentivo totale erogato per la produzione di energia nel 2011, a favore degli oltre 10 TWh prodotti da fotovoltaico, si è attestato su un valore pari a circa 3,9 miliardi di euro.

Le attività per quanto riguarda il fotovoltaico saranno adesso regolate dal V Conto energia per il quale il GSE è già impegnato nella pubblicazione dei regolamenti previsti dal Decreto interministeriale del 5 luglio 2012.

Il primo di questi è stato pubblicato lo scorso 10 agosto sul sito web del GSE ed è relativo alle disposizioni che riguardano gli impianti fotovoltaici integrati; si chiama infatti “Guida agli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative”.

La Guida individua univocamente definizioni, tipologie, categorie, criteri e modalità di installazione, specificando inoltre la documentazione da presentare a corredo della domanda di ammissione per l’accesso alle tariffe incentivanti, per gli impianti indicati all’articolo 8 del Decreto. Lo stesso Decreto stabilisce, infatti, che gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative possono accedere all’incentivo senza l’obbligo d’iscrizione al registro, fino a una soglia massima di 50 milioni di euro di costo indicativo cumulato degli incentivi.

Nella sua predisposizione -spiega il GSE- si è tenuto conto dell’esperienza maturata dall’esame dei progetti con caratteristiche innovative inviati ai sensi del IV Conto Energia”.

Le applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica del fotovoltaico devono rispettare una lunga lista di condizioni: gli impianti fotovoltaici devono essere installati su edifici, precedentemente definiti e secondo le modalità previste dall’Allegato 4 al Decreto; le applicazioni devono utilizzare moduli fotovoltaici non convenzionali o componenti speciali, integrandosi e sostituendo elementi architettonici degli edifici; il modulo fotovoltaico non convenzionale o il componente speciale devono rispondere ai requisiti dell’integrazione architettonica; le applicazioni devono interessare superfici omogenee dal punto di vista funzionale e, in caso di interventi che interessino parzialmente tali superfici, devono integrarsi sulla restante porzione. Qualora l’impianto fotovoltaico non occupi interamente la superficie che lo ospita, vi sono ulteriori e specifiche condizioni da rispettare che vengono esplicitate nella guida.

Il GSE ha inoltre pubblicato sul proprio sito internet l’aggiornamento del “Catalogo degli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative”, nel quale sono state inserite nuove soluzioni che hanno avuto accesso alle tariffe del Titolo III del IV Conto Energia.

Le soluzioni commerciali riportate nel documento aggiornato -precisa il Gestore dei Servizi Energetici- possono essere considerate valide anche per il V Conto Energia, previo il rispetto di quanto previsto nell’art. 8 del Decreto”.

Ma è importante sottolineare –spiega il GSE- che l’appartenenza di un modulo o di un componente alla lista aggiornata non determina automaticamente l’accesso alle tariffe incentivanti, in quanto un impianto fotovoltaico costituito da un modulo o da un componente presente nel catalogo, al fine di essere ammesso agli incentivi, deve rispettare tutti i criteri di installazione indicati.

Sempre riguardo al V Conto Energia il Gestore dei Servizi Energetici, come previsto dal Decreto che lo istituisce, ha pubblicato il Bando riferito al 1° Registro per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 12 kW.

 Il 1° Registro che è stato aperto alle ore 9.00 del 20 agosto scorso, si chiuderà improrogabilmente alle ore 24.00 del 18 settembre 2012.

L’iscrizione al 1° Registro –si legge nella nota del GSE- sarà possibile esclusivamente tramite il portale informatico https://applicazioni.gse.it e l’ammissione in graduatoria sarà consentita entro il limite di costo fissato dal Decreto, art.3, comma 2, pari a 140 milioni di euro, fatto salvo il raggiungimento del costo indicativo cumulato di 6,7 miliardi di euro l’anno.

 Il mancato inserimento dei documenti necessari ai fini dell’iscrizione, quali la copia di un Documento d’Identità del sottoscrittore, l’Attestazione di Pagamento delle spese di Istruttoria e la Richiesta di Iscrizione, non potrà essere sanato da un successivo invio della documentazione integrativa, né saranno tenute in considerazione richieste d’iscrizione al Registro inviate al GSE avvalendosi di modalità diverse dall’inserimento sul portale informatico.

Vai al portale sul fotovoltaico del GSE