La geotermia riduce le bollette energetica delle Rapubblica Dominicana. Il ministro dell’Energia Rayburn Blackmore ha riferito al Parlamento che il Governo sta valutando la costruzione di un impianto geotermico da 10-15 MW nel prossimo futuro, poichè l’isola cerca di sviluppare fonti alternative di energia e il settore geotermico è certamente una storia di successo. L’isola dominicana è quindi impegnata ad aggiungere al suo portafoglio energetico, l’energia geotermica e come afferma un legislatore in un dibattito sul bilancio nazionale, l’isola già dispone del 40% da fonte idroelettrica e il 60% da combustibili fossili L’attuale amministrazione prevede di costruire un piccolo impianto geotermico da 10 a 15MW collegato con la rete locale per far sì che si abbassi il prezzo dell’energia elettrica sopratutto per la popolazione più povera dell’isola caraibica. E’ stato fatto un case-study guardando a tutte le variabili per impianti di queste dimensioni e si è visto che è possibile realizzare un risparmio del 40% sulle bollette dell’energia elettrica, pari aoltre 6 milioni di dollari. L’anno scorso, il governo dominicano ha firmato un contratto da 17 milioni per l’esplorazione dell’energia geotermica nella Valle di Roseau e all’inizio di quest’anno il ministro Blackmore ha detto che il test è stato fatto per capire se l’energia può essere prodotta e commercializzata.