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Dove spira il vento per l’eolico

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In Europa è aumentato del 50% il numero delle turbine eoliche installate dal 2010 al 2011 e negli USA il Dipartimento del Tesoro finanza con 99 milioni di dollari la realizzazione di un parco eolico in Kansas.

Fonte: Rinnovabili & Territorio

Autore: Redazione

Il 2012 potrebbe rivelarsi il miglior anno di sempre per l’energia eolica offshore in Europa, grazie anche alla costruzione di ulteriori 160 turbine, per un totale di 647,4 MW in attesa di collegamento alla rete. Al 30 giugno 2012 è stato registrato un totale di 4.336 MW di capacità eolica off-shore operativo rispetto ai 3.294 MW nel giugno 2011, il che equivale alla produzione di energia elettrica utile per circa quattro milioni di famiglie.

Secondo l’European Wind Energy Association (EWEA), nei primi sei mesi dell’anno in corso sono state installate ben 132 turbine eoliche, per un totale di 523,2 MW, segnando un aumento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2011.

«Nonostante la crisi economica e finanziaria, nel primo semestre del 2012 in Europa è stata installata il 50% in più di capacità di energia eolica off-shore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno» ha detto Christian Kjaer, Chief Executive Officer dell’Associazione.

«L’energia eolica offshore –ha continuato Christian Kjaer- crea posti di lavoro in Europa, riduce i costi delle importazioni di combustibili, e riduce i costi ambientali e per la salute globale e locale dati dall’estrazione, il trasporto e la combustione dei combustibili fossili. L’energia eolica offshore sta sempre più attirando investitori, compresi i fondi pensione e altri investitori istituzionali e aziendali, ma sarebbe bello poter vedere una maggiore attività in Europa Meridionale, dove c’è un disperato bisogno di lavoro, investimenti e crescita».

In tema di investimenti è da segnalare –non in Europa però- quello appena annunciato dal Dipartimento del Tesoro americano che finanzierà la realizzazione del parco eolico di Caney River, in Kansas con circa 99 milioni di dollari.

A realizzarlo sarà Enel Green Power, attraverso la sua controllata statunitense Enel Green Power North America Inc.

La concessione economica è stata assegnata in conformità a quanto previsto dalla Section 1603 dell’American Recovery and Reinvestment Act del 2009, il programma di input economico del presidente Obama.

Le risorse saranno trasferite al consorzio guidato da J. P. Morgan con cui Egp North America a dicembre dello scorso anno ha siglato un accordo di tax equity partnership (strumento disciplinato dalla normativa fiscale statunitense, che consente di assegnare a terzi i benefici fiscali riconosciuti negli Stati Uniti d’America alle società che producono energia da fonti rinnovabili), e saranno destinate al parco eolico di Caney River e a quello di Rocky Ridge, per un controvalore di circa 340 milioni di dollari. 

Gli altri membri del consorzio sono Wells Fargo Wind Holdings LLC e Metropolitan Life Insurance Company.

Il parco eolico di Caney River, con una capacità totale installata di circa 200 MW, sarà in grado di produrre ogni anno oltre 750 milioni di KWh, evitando così l’emissione in atmosfera di oltre 500 mila tonnellate di CO2.

L’energia prodotta dal parco eolico di Caney River sarà poi acquistata dalla Tennessee Valley Authority nell’ambito di un contratto di durata ventennale.

Con il progetto di Caney River sarà finanziato anche il piano per la conservazione del patrimonio ambientale della “tallgrass prairie” in Kansas con 8,5 milioni di dollari. Il progetto prevede interventi di conservazione di un’area di oltre 18.000 ettari, alla riqualificazione di 6.000 ettari di questo particolare habitat, oltre alla ricerca sul vento e sulla fauna selvatica di questo ecosistema.