Cento milioni di euro saranno presto investiti nella ristrutturazione totale di tre impianti geotermici a Piancastagnaio (Siena), mentre la centrale di Bagnore aumenterà la sua capacità a 40 MW. L’impegno di Enel Green Power nel geotermico in Toscana fa parte di uno sviluppo globale che l’azienda sta attuando anche in molti Paesi, come il Nord America, la Turchia e quelli dell’America Latina. L’espansione degli investimenti pianificato fino al 2016 comprende 6,1 miliardi di euro, di cui il 16% volti proprio allo sviluppo dell’energia geotermica. Al momento la capacità geotermica totale installata da Egp in Italia e negli Stati Uniti ammonta a 775 MW. In Cile, dove i primi 40 MW sono in fase di costruzione, Enel ha ottenuto nel 2012 tre nuove concessioni, arrivando a gestire otto strutture, confermando cosi la sua leadership in questo paese. In Turchia, a seguito dell’accordo con il partner turco Uzun, EGP è il primo investitore straniero che opera nel campo dell’esplorazione geotermica.Tra i motivi che spiegano gli investimenti in energia geotermica, ci sono la creazione di nuovi posti di lavoro e la sostenibilità ambientale: solo l’energia eolica ha emissioni di carbonio inferiore per GWh.
