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Il veicolo ad ammoniaca conquista Bruxelles

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L’ha realizzato Pont-Tech. Alla Settimana europea delle energie sostenibili è stata presentata anche l’auto a idrogeno dell’Università di Pisa

Fonte: Il Tirreno- Cronaca di Pisa

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Grande successo per il primo veicolo ibrido italiano alimentato ad ammoniaca di Pont-Tech e per l’auto a idrogeno dell’Università di Pisa esposti a Bruxelles alla Settimana europea delle energie sostenibili. I due prototipi hanno suscitato l’interesse dell’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea, che si è complimentato per i risultati raggiunti e ha espresso pieno sostegno alle iniziative promosse dalla Regione Toscana nel campo della mobilità sostenibile. Le caratteristiche dei due veicoli sono state illustrate dal presidente di Pont-Tech, professor Riccardo Lanzara, e dal professor Massimo Ceraolo, della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. I prototipi dei veicoli e i relativi progetti sono stati presentati in anteprima durante la giornata “Let hydrogen move you”, organizzata da Hyer, l’associazione che raggruppa tutte le regioni europee che sostengono iniziative sull’idrogeno e nella quale la Regione Toscana si è fatta rappresentare da Pont-Tech. I tre progetti sull’idrogeno di Pont-Tech e dell’Università di Pisa finanziati dalla Regione – "Savia" (Sistema di alimentazione di veicoli a idrogeno e ammoniaca), "H2 filiera idrogeno" e NanocatGeo – sono stati anche illustrati al seminario organizzato dalla Regione Toscana sul tema “Distretti europei per le energie sostenibili: scambio di esperienze nella prospettiva di opportunità future di finanziamenti Ue”. Dal progetto Savia, coordinato da Pont-Tech, è derivato il prototipo del primo veicolo italiano alimentato ad ammoniaca. Grazie al progetto "H2 filiera idrogeno", di cui è capofila la facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, è stato invece sviluppato il prototipo di un veicolo a idrogeno. "NanocatGeo", coordinato da Acta energy, mira invece alla realizzazione di innovativi generatori di idrogeno da associare a un sistema avanzato di generatore eolico per consentire l’immagazzinamento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e contribuire al bilanciamento della rete. «A Bruxelles – dice il presidente di Pont-Tech, Lanzara – tutti i maggiori gruppi europei esporranno i loro prototipi. I veicoli realizzati da Pont-Tech, dall’Università di Pisa e dai loro partner testimoniano gli ottimi risultati della ricerca industriale condotta nell’area pisana. La creazione di un distretto dell’idrogeno apre prospettive di sviluppo coniugando ricerca accademica, imprese e istituzioni».