Confermato il riconoscimento ai Comuni geotermici di Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance e Santa Fiora. Balocchi: «Felice di questa conferma che ci gratifica e ci premia per il lavoro svolto sino ad oggi»
Il Touring Club Italiano ha assegnato le Bandiere Arancioni per il triennio 2021-2023: sono 262 di cui 38 quelle conquistate fino ad oggi dalla Toscana che si piazza così al secondo posto, dopo il Piemonte, nell’elenco per numero di Comuni premiati, con un buon apporto da parte di quelli geotermici.
Nella Toscana dal cuore caldo il Touring Club ha infatti confermato la Bandiera Arancione a tre Comuni sede d’impianto geotermoelettrico nell’area tradizionale come in quella amiatina – ovvero Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance e Santa Fiora – ma non mancano altri territori caratterizzati dalla risorsa geotermica, da Casole d’Elsa a Massa Marittima a San Casciano dei Bagni.
«Stare nella rete dei borghi Bandiera Arancione è stata in questi anni una continua esperienza di crescita per noi – commenta il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi –, che ci ha aiutato a prendere coscienza dei nostri punti di forza e a lavorare per migliorare l’accoglienza turistica. Sono pertanto felice di questa conferma che ci gratifica e ci premia per il lavoro svolto sino ad oggi».
Santa Fiora ha infatti ottenuto per la prima volta questo riconoscimento nel 2016 e da allora è riuscita a mantenerlo sino ad oggi e per il prossimo triennio.
Quello delle 38 Bandiere Arancioni in Toscana è «un riconoscimento che non può che farci piacere – aggiunge l’assessore regionale al Turismo, Leonardo Marras – perché certifica con un’accurata selezione delle candidature, le realtà che più rispondono alle esigenze del turista, valorizzando il patrimonio culturale, storico e ambientale che le caratterizza e rafforzando i servizi per offrire accoglienza di qualità. Con la pandemia è cambiato il modo di viaggiare e di pensare la vacanza ed i borghi hanno assunto ancora maggior rilievo».
Il riconoscimento della Bandiera Arancione è riservato a Comuni con meno di 15mila abitanti ed ha l’obiettivo di valorizzare l’entroterra nel suo complesso, il paesaggio, la storia e le tipicità. I benefici che porta sul territorio, poi, sono reali e tangibili: +45% arrivi e +83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione.
Il marchio ha inoltre una validità temporanea: ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del Touring Club che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento continuo.
Più nel dettaglio, i 38 borghi toscani premiati sono: Anghiari, Barberino Val d’Elsa, Barga, Casale Marittimo, Casciana Terme Lari, Casole d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Castelnuovo di Val di Cecina, Castiglion Fiorentino, Certaldo, Cetona, Chiusi, Collodi, Cutigliano, Fosdinovo, Lucignano, Massa Marittima, Montalcino, Montecarlo, Montefollonico, Montepulciano, Monteriggioni, Murlo, Peccioli, Pienza, Pitigliano, Pomarance, Radda in Chianti, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Santa Fiora, Sarteano, Sorano, Suvereto, Trequanda, Vinci, Volterra.