Al via un percorso congiunto per nuove opportunità di partnership in materia di gestione della risorsa geotermica sul territorio regionale.
Radicondoli (Si) / Larderello (Pi), 16 giugno 2021 – Si è svolto presso la sede di Sesta Lab, nell’area geotermica tra Radicondoli e Larderello, il meeting tra CoSviG. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) e la divisione Geotermia Enel Green Power nell’ambito del percorso di collaborazione per la promozione di iniziative finalizzate alla massimizzazione delle ricadute nei territori geotermici.
Una tappa importante, quella di Sesta, perché ha consentito un confronto ad ampio raggio tra i rinnovati vertici di CoSviG, rappresentato dal presidente Emiliano Bravi, dal vicepresidente Loris Martignoni e dalla parte tecnica della struttura, ed i responsabili di Enel Green Power la cui delegazione era guidata dal direttore Geotermia Italia Luca Rossini insieme alla struttura di Enel Innovation e ai rappresentanti di Affari Istituzionali e Sostenibilità nonché di Comunicazione Toscana e Umbria di Enel.
Il direttore di Sesta LAB Giulio Grassi ha illustrato l’attività del laboratorio sperimentale, acquisito da CoSviG. nel 2014 proprio da Enel Green Power, e diventato adesso un’eccellenza internazionale nel campo dei test per combustori di turbine a gas, con una forte vocazione all’innovazione tecnologica.
E proprio sui temi dell’innovazione e della sostenibilità si è focalizzata la riunione tra CoSviG ed Enel Green Power: in particolar modo, oltre al costante rapporto di collaborazione esistente in materia di ricadute territoriali della geotermia anche in termini di trasferimento di know how, sono state introdotte nuove opportunità di partnership in materia di gestione della risorsa e del fluido geotermico in uscita dagli impianti con possibili iniziative caratterizzate da una notevole propensione all’innovazione e alla sostenibilità, il cui obiettivo è di ottimizzare i processi di produzione e gli standard ambientali in un contesto di prestazioni di un’energia rinnovabile già fortemente performante, punto di riferimento del settore nel panorama globale.
È stato quindi costituito un tavolo tecnico operativo per l’approfondimento delle attività ipotizzate, in modo da verificarne la fattibilità ed i relativi benefici in termini tecnologici e ambientali: “E’ stato un incontro molto utile – ha dichiarato a questo proposito Luca Rossini, responsabile Geotermia Italia Enel Green Power – perché ci ha permesso di fare il punto sull’attività svolta in questi anni, ma soprattutto di mettere sul tavolo in modo molto operativo ed efficace proposte concrete di collaborazione su temi di grande potenziale in termini di innovazione, da cui potrebbero nascere notevoli opportunità di sviluppo per i territori geotermici, rafforzando la leadership della Toscana in materia di geotermia”.
“L’incontro è stato positivo – ha osservato il presidente di CoSviG, Emiliano Bravi – non solo per gli argomenti all’ordine del giorno, ma soprattutto perché erano al tavolo due importanti protagonisti dello sviluppo dell’area geotermica. Questo dimostra che il consorzio è un soggetto fondamentale per lo sviluppo della zona e che Enel Green Power considera il CoSviG un partner fondamentale, e soprattutto autorevole, per progetto lo sviluppo futuro di tutta l’area geotermica. Insieme e facendo squadra, possiamo vincere la sfida”.
Enel Green Power negli ultimi anni ha effettuato investimenti importanti sia per quanto riguarda gli appalti per l’esercizio e la manutenzione degli impianti sia per quanto concerne le attività di sviluppo, quali smart repowering dei pozzi esistenti, realizzazione di nuovi pozzi, operazioni di efficientamento e innovazione tecnologica.
A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. I 6 miliardi di KWh prodotti annualmente in Toscana, oltre a soddisfare il 33% circa del fabbisogno elettrico regionale, forniscono calore utile a riscaldare oltre 10 mila case, 30 ettari di serre e aziende della filiera agroalimentare, floricola e dell’artigianato.
CoSviG opera nelle aree geotermiche della Toscana e promuove le iniziative regionali per lo sviluppo socio-economico sostenibile, attraverso la promozione di azioni atte a sostenere l’innovazione tecnologica, l’economia verde, le energie rinnovabili, l’efficienza energetica.
CoSviG è una società pubblica al 100%.
Gli azionisti sono i comuni dell’area geotermica Toscana e le relative province. Il Consorzio ha acquisito Sesta Lab per conservare capacità ed esperienza di quest’area sperimentale avviata negli anni ’90 da Enel per effettuare test di combustori turbine a gas.
CoSviG ha implementato il percorso, replicando in scala reale le reali condizioni di funzionamento (pressione, portata, temperatura), che si avrebbero nel luogo dell’installazione della turbina, con ambienti e macchine di grande efficienza e con pochi eguali al mondo.