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Geotermia: laboratori super tecnologici

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Valdicecina: oltre un milione di euro il valore del progetto che si realizzerà a Larderello.
Finanziamenti dalla Regione da destinare alla ricerca per dieci milioni di euro

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa

Autore: La Nazione, Cronaca di Pisa

SCONFIGGERE la crisi e poi gettare le basi del rilancio, scommettendo sull’innovazione per far crescere la competitività dell’imprenditoria locale. «E’ l’obiettivo strategico della ‘partita’ aperta in Toscana da Regione e Province — spiega per quella di Pisa l’assessore allo sviluppo economico Graziano Turini — con il percorso di costituzione delle ‘Reti dei centri di competenze’: in sostanza, sistemi territoriali (su base provinciale) di strutture di ricerca, specializzate ciascuna in un ambito definito, in ordine al quale saranno chiamate a ‘sfornare progressi tecnologici’ da trasferire alle aziende».

Il programma per l’avvio della ‘Rete’ pisana — presentato nell’ambito dell’apposito bando regionale e costituito da sette progetti per altrettanti ‘centri’ — è stato fin dall’inizio ammesso in toto; e prosegue ora nel proprio iter procedurale per arrivare a ottenere i contributi richiesti: circa 10 milioni, destinati a cofinanziare un investimento complessivo pari a qualcosa come 20 milioni.

Ebbene, fra i sette soggetti che hanno elaborato i piani di costituzione di una propria struttura di ricerca (e che dunque, all’interno del ‘pacchetto’ progettuale coordinato dalla Provincia, sono dunque in corsa per gli stanziamenti regionali), ci sono anche, in tandem, Cosvig e Centro Geotermia Larderello: con un progetto da 1,2 milioni di euro (cofinanziato per 900mila) volto alla creazione, appunto a Larderello, di laboratori ad alta qualificazione in materia di infrastrutture energetiche a elevata efficienza (con specifico riguardo per le ‘rinnovabili’).

Questi gli altri sei ‘Centri di competenze’ in cantiere (fra parentesi il campo operativo): Scuola Normale (nanotecnologie), Scuola Sant’Anna (circuiti integrati fotonici), Consorzio Pisa Ricerche (Ict e microelettronica), Polo di Navacchio (ampliamento con sesto lotto), Comune di Pontedera (gabinetto di test e misure “PontLab”), Belvedere Peccioli (robotica e domotica), (infrastrutture energetiche ad alta efficienza).

In particolare, tre di queste sette candidature (Normale, Comune di Pontedera e Cpr) hanno completato la prima fase della procedura presentando la stesura definitiva del proprio futuro ‘centro di competenza’; mentre le altre quattro (Sant’Anna, Polo, Belvedere e Cosvig-Cgl), avendo addirittura ampliato il disegno iniziale, hanno ottenuto una proroga sui tempi fissati dal bando, per calibrare la rispettiva proposta con un quadro di fattibilità aggiornato.