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Verso la «geotermia del XXI secolo»

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“La geotermia del XXI secolo” è il convegno che si svolgerà domani a Firenze, nella sala della giunta regionale, organizzato dall’associazione Giga, Gruppo Informale per la Geotermia e l’Ambiente, con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Università di Firenze.

Fonte: Greenreport.it

Autore: Greenreport.it

Giga è un’associazione ecologista no profit che ha tra i suoi principali obiettivi «la conservazione degli acquiferi geotermici e la loro coltivazione attraverso le così dette piattaforme ad impatto zero (z.i.p.), ovvero sistemi capaci di operare trasformazioni energetiche senza che a ciò corrispondano qualsiasi tipo di immissioni o emissioni nell’ambiente».

Più propriamente si potrebbe parlare di sistemi a basso impatto ambientale, (partendo dal presupposto che pasti gratis non esistono) quali sono ad esempio quelli a ciclo binario, che permettono di evitare emissioni in atmosfera ma hanno comunque necessità di vaste aree di territorio per la re-immissione dei fluidi, per evitare il raffreddamento delle sorgenti di acqua calda che li alimentano.

Questo approccio, ha portato Giga a proporre e sostenere la totale sostituzione dei sistemi utilizzati per la coltivazione dei campi geotermici toscani con sistemi a cicli integrato, considerati molto più efficienti.

L’obiettivo del convegno era «riunire gran parte del mondo geotermico per dirigersi insieme verso la geotermia a re iniezione totale» come ci ha detto il vicepresidente di Giga Fabio Roggiolani, con l’obiettivo più ambizioso di arrivare a «cambiare l’alta entalpia Amiatina oltre a quella di Larderello per tornare a una buona convivenza con questa straordinaria fonte di energia rinnovabile».

Se questo secondo obiettivo sarà raggiungibile o meno saranno i tecnici a stabilirlo ma sicuramente il primo, ovvero riunire gran parte del mondo geotermico e non a discutere attorno al tema è stato senza dubbio raggiunto.

Numerosi tra i relatori i docenti dell’Università di Firenze (Piero Manetti, Ernesto Abbate, Ugo Bardi, Enrico Pandeli, Giuliano Gabbani, Orlando Vaselli) assieme a Giuseppe De Natale dell’osservatorio vesuviano dell’Ingv, a Mauro Chessa, presidente dell’Ordine dei geologi Toscani e a Sauro Valentini, Presidente di Giga. Tra i relatori anche Sergio Chiacchella, direttore di CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche).

Numerosi anche i rappresentanti del mondo politico, da Mauro Romanelli dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana, all’assessore regionale all’ambiente ed energia, Anna Rita Bramerini, che chiuderà i lavori della mattina; ai parlamentari Raffaella Mariani e Francesco Ferrante che assieme a Marco Sabatini, vicepresidente della Provincia di Grosseto e al vicepresidente di Giga, Fabio Roggiolani, chiuderanno la sessione pomeridiana dopo gli interventi delle molte imprese e dei tecnici del settore presenti.