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Volterra: a caccia del vapore terrestre

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Rilievi eseguiti con metodi non invasivi. E’ aperta la sfida ambientale. Un pool di tecnici perlustrerà la zona di Mazzolla

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pontedera

Autore: Ilenia Pistolesi

VALDICECINA — ALLA RICERCA del vapore terrestre: il colle etrusco inizia a crederci e lancia la sfida ambientale. Si parla ovviamente di geotermia, della forza pulita che arriva dal sottosuolo e che ora, oltre alle vicine Pomarance e Castelnuovo Valdicecina, potrebbe baciare anche il Comune di Volterra. A comunicarlo è l’assessore all’ambiente, Roberto Costa.

«Finalmente la città inizierà a confrontarsi seriamente con la risorsa geotermica. Abbiamo lavorato in questa direzione ed ora i fatti iniziano a darci ragione».

Si darà in breve tempo l’avvio alle prospezioni ed alle indagini geofisiche all’interno del permesso di ricerca denominato Mazzolla: si tratta di una buona fetta di territorio che interessa principalmente il comune di Volterra e marginalmente quello di Pomarance ed è proprio qui che un pool di tecnici specializzati andranno alla caccia della ricchezza energetica.

Volterra altro comune geotermico della Valdicecina? «Potrebbe diventarlo — risponde Costa — senza però avere le problematiche della geotermia tradizionale».

I RILIEVI saranno eseguiti con metodologie non invasive rilevando le caratteristiche elettromagnetiche naturali del terreno. «I lavori saranno portati avanti da personale qualificato dell’azienda Schlumberger — prosegue l’assessore, entrando così nel merito delle attività di ricerca che interesseranno il comune di Volterra — si tratta di una realtà professionale importante del nostro territorio e che avrà necessità di manodopera locale per un periodo di circa due mesi per portare a completamento tutti i rilievi del caso.

Nell’eventualità fosse reperita risorsa geotermica, non ci sarebbe impatto, trattandosi di impianti a ciclo chiuso e senza emissioni».

ED ORA si aprirà anche una fase di confronto con i cittadini. Verrà infatti promosso dall’amministrazione comunale un incontro pubblico per illustrare, insieme alla Gesto, le potenzialità della risorsa geotermica in relazione al territorio. E chissà che stavolta non arrivi davvero la manna dal cielo. Aanzi dal sottosuolo.