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Un anno di gestione per la Uisp alla tensostruttura delle Bagnore e negli altri impianti sportivi di Santa Fiora.

In questo momento, sotto il tendone diventato perfettamente confortevole anche grazie all’investimento del Comune di Santa Fiora sul riscaldamento, le attività principali sono la ginnastica artistica con la società White Gym Amiata, che porta in pedana 60 ragazze, e il ciclismo, con i corsi di avviamento al ciclismo della società Santa Fiora, con 30 biker. Infine il tennis: due lezioni a settimana nel quale il maestro segue un vivace gruppo con una decina di ragazzini. In più tennis libero per adulti.

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In questo momento, sotto il tendone diventato perfettamente confortevole anche grazie all’investimento del Comune di Santa Fiora sul riscaldamento, le attività principali sono la ginnastica artistica con la società White Gym Amiata, che porta in pedana 60 ragazze, e il ciclismo, con i corsi di avviamento al ciclismo della società Santa Fiora, con 30 biker. Infine il tennis: due lezioni a settimana nel quale il maestro segue un vivace gruppo con una decina di ragazzini. In più tennis libero per adulti.
“Da aprile fino ad adesso – racconta Rosanna Rossi, delegata Uisp per la zona del Monte Amiata – abbiamo avuto anche l’associazione Free Ride Amiata con lezioni di mountain bike e guida sicura che ha portato al polivalente più di 300 ragazzi. Questi giovani hanno scelto come meta l’Amiata per portare avanti varie attività sportive ed era proprio questo l’obiettivo del nostro progetto: rendere vivo il territorio attraverso lo sport”.
“Si chiude questo primo anno con un bilancio positivo – afferma il sindaco Federico Balocchi – La tensostruttura è più bella ma soprattutto è più vissuta: è bello che dopo essere stata chiusa per tanti anni sia frequentata da così tanti bambini del Monte Amiata e non solo”. “Ci soddisfa – aggiunge il primo cittadino – aver recuperato un impianto sportivo poco utilizzato e averlo messo a disposizione della collettività, soprattutto dei bambini e dei ragazzi che vogliono fare sport e stare insieme. Era il nostro obiettivo e per questo ringraziamo la Uisp, le associazioni, i genitori e i ragazzi che con la loro voglia di fare e il sacrificio consentono a questa struttura di essere viva”. “Abbiamo fatto questa scommessa – conclude Balocchi – investendo anche risorse importanti e oggi possiamo dire che la scommessa è stata vinta”.
“Il progetto sta funzionando – conferma Sergio Perugini, presidente Uisp Grosseto – con un centinaio di ragazzi che fanno abitualmente attività abbiamo trovato un modo di tenere vivo questo comprensorio, attraverso discipline nuove come la ginnastica o altre che erano già presenti e che ora sono cresciute”. “Il compito di un comitato territoriale – spiega ancora il presidente Uisp – è quello di valorizzare tutta la provincia, non soltanto i centri con più abitanti”.
“Siamo molto contenti di aver iniziato questo percorso – afferma Bianca Maria Macarri, tecnico della White Gym Amiata – In montagna le bambine ci sono e abbiamo cercato di portare avanti questa disciplina in una maniera semplice, ma al tempo stesso tecnico”. “Speriamo che il nostro progetto abbia un futuro che possa garantire alle nostre bambine un futuro sportivo – aggiunge – anche grazie al Comune che ci sta vicino e alle famiglie che supportano la nostra associazione. Siamo partiti con il piede giusto e abbiamo una grandissima voglia di far crescere nel nostro territorio questa disciplina che prima era sconosciuta”.