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Il 55% ottiene la proroga ma il 2012 è l’ultimo anno

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La detrazione del 55% sull’efficienza energetica è stata prolungata di altri 12 mesi dal decreto Salva Italia, fino al 31 dicembre di quest’anno.

Fonte: Il Sole24ore

Autore: C.D.O.

Ancora una proroga, ancora di un anno. Con una decisione dell’ultimo minuto, la detrazione del 55% sull’efficienza energetica è stata prolungata di altri 12 mesi dal decreto Salva Italia, fino al 31 dicembre di quest’anno. Una buona notizia per i proprietari di casa e le imprese della filiera dell’edilizia? Sicuramente sì, soprattutto perché le bozze circolate tra la fine del Governo Berlusconi e l’insediamento dell’Esecutivo Monti prevedevano una stretta fortissima sul bonus. Alla fine, invece, si è scelto di prolungare la detrazione senza modifiche sostanziali, a parte l’inserimento degli scaldacqua con pompe di calore tra gli interventi agevolati.
Se si getta lo sguardo al di là di quest’anno, però, si intravedono almeno due segnali in controtendenza.
Primo: in base al Salva Italia, il 2012 dovrebbe essere l’ultimo anno del 55%, che dal 1° gennaio del 2013 sarà sostituito dal 36%, la detrazione per le ristrutturazioni edilizie. Non è difficile prevedere il pressing delle imprese interessate al 55%, anche perché il ministro Clini si è espresso a favore del bonus, ma la staffetta tra le due agevolazioni – a meno di correzioni – è già scritta nel testo unico delle imposte sui redditi (articolo 16-bis, Dpr 917/1986). Secondo: dal 1° gennaio del 2013 tutta una serie di bonus fiscali e assistenziali, tra cui probabilmente le detrazioni per l’edilizia, saranno riservati solo a chi starà entro certe soglie di Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente. Molti contribuenti ad alto reddito, dunque, potrebbero essere tagliati fuori.
La sensazione più diffusa tra gli addetti ai lavori è quella di un’occasione perduta. Certo, le bozze del decreto sviluppo – mai varato dal Governo Berlusconi – avrebbero reso molto difficile ottenere il 55% (basti pensare che il cambio delle finestre in un alloggio sarebbe stato agevolato solo se abbinato all’installazione delle valvole termostatiche in tutto il palazzo). Eppure, rispetto alla proroga senza modifiche, esistevano valide alternative, a partire dalle proposte elaborate dai Tavoli di lavoro 4E (Efficienza energetica edifici esistenti) coordinati dall’Enea. Da qui alla fine dell’anno, però, forse c’è ancora tempo per intervenire.